Smallville: Tom Welling rivela che il sequel animato non sta facendo progressi
Il progetto non ha ottenuto ancora il via libera dello studio che ha co-prodotto la serie originale.
Brutte notizie per coloro che hanno seguito con interesse l'iniziativa di Tom Welling e Michael Rosenbaum di portare in tv un sequel animato di Smallville, la serie di successo in cui hanno recitato nei panni di Clark Kent e Lex Luthor tra il 2001 e il 2011. Più di tre anni dopo le prime notizie, Welling ha condiviso con ScreenRant che il progetto non sta facendo progressi e che Warner Bros. Television, lo studio che ha co-prodotto la serie originale, non ha dato ancora il via libera.
Smallville: Il sequel animato si farà?
Quando gli è stato chiesto a che punto è il progetto di una serie animata basata su Smallville, Welling ha detto: "La riposta onesta è che non siamo riusciti a ottenere il via libera di Warner Bros. Abbiamo bisogno del loro permesso". Poi ha aggiunto con una risata amara: "Non abbiamo nemmeno ricevuto una risposta!".
L'attore ha ammesso che la loro è più che altro un'idea mossa dall'amore comune - incluso quello dei fan - per Smallville, il che significa che nessuno dei creativi coinvolti lo sta facendo per il successo o per trarne guadagno. "Ci piacciamo tutti, ci piace lavorare insieme e se potessimo farlo, sarebbe divertente", ha continuato. "Ma Warner Bros., e non li sto odiano per questo, non ci ha ancora risposto. Non è una priorità per loro. È una cosa tipo 'Non rispondono alle telefonate'".
Nell'ottobre del 2021, in occasione del 20° anniversario di Smallville, Welling aveva rivelato a TVLine che lui e Rosenbaum stavano sviluppando una serie animata ambientata dopo gli eventi della serie originale, la quale avrebbe coinvolto idealmente molti degli attori originali - "John Glover [interprete di Lionel Luthor], Allison Mack [Chloe Sullivan] e tutti gli altri, così come i co-ideatori Alfred Gough e Miles Millar". Tuttavia, col passare del tempo e le agende cambiate, le cose sono diventate più difficili. Il coinvolgimento di Gough e Millar, ad esempio, non è così scontato, visti i loro impegni in Mercoledì di Netflix. "Penso che, poiché non è un grande vantaggio finanziario per nessuno, stia diventando meno prioritario", ha concluso Welling.