Romulus: al via le riprese della nuova serie tv sulla nascita di Roma diretta da Matteo Rovere

Fra storia, leggenda e rivoluzione, l'epico racconto della nascita di Roma intratterrà presto il pubblico delle serie tv e non solo con Romulus, nuova serie originale di Sky Italia scritta e diretta da Matteo Rovere, affermato produttore italiano già dietro le quinte de Il campione e Il primo re.

Prodotta da Sky con Cattleya e Groenlandia, il drama di 10 episodi è ambientato otto secoli prima di Cristo, in un mondo primitivo e brutale nel quale il destino di ognuno è deciso dal potere implacabile della natura e degli dei. Il racconto si concentra su tre ragazzi segnati dalla morte, dalla solitudine e dalla violenza: Iemos, Wiros e la giovane vestale Ilia. Una storia di uomini e donne i quali scoprono come crearsi un destino anziché subirlo, e una rivoluzione guidata anche da una figura femminile feroce e protettiva, spietata e materna.

Riprese al via i primi di giugno, per una produzione che ha tutti gli elementi per essere imponente, come si può intuire dal video dedicato alla fase di pre-produzione che accompagna l'annuncio. Due intere città meticolosamente ricostruite sulla base di ricerche storiche documentate, migliaia di figurazioni, più di 700 presenze stunt e centinaia di armi riprodotte sono solo alcuni dei tratti distintivi di una serie che Nicola Maccanico, vice presidente esecutivo della programmazione di Sky Italia, definisce "epica nel vero senso della parola, un prodotto di portata internazionale in cui brillerà una nuova generazione di attori italiani".

Nel cast Andrea Arcangeli (Trust), Marianna Fontana (Indivisibili) e Francesco Di Napoli (La paranza dei bambini), giovani e già apprezzatissimi talenti che saranno i protagonisti di questa storia di sopravvivenza. Li affiancano Giovanni Buselli (L'amica geniale), Silvia Calderoni (Riccardo va all'inferno), Sergio Romano (Il campione), Demetra Avincola (Loro 2), Massimiliano Rossi (Il primo re), Ivana Lotito (Gomorra: La serie), Gabriel Montesi (Il primo re) e Vanessa Scalera (Lea). Rovere firma le sceneggiature con Filippo Gravino (Veloce come il vento) e Guido Iuculano (Tutto può succedere), mentre alla regia è affiancato da Michele Alhaique (Non uccidere) ed Enrico Maria Artale (Il terzo tempo).

"Un progetto che ha al suo centro quello che è il brand più riconoscibile del nostro Paese, Roma, che viene raccontata al mondo negli anni della sua nascita e del suo mito con uno stile crudo, realistico, potente", continua Maccanico. "Una storia a noi vicina, ma assolutamente globale al tempo stesso. Siamo felici di aver costruito un progetto così ambizioso con Matteo Rovere, produttore e regista giovane ma già affermato e in grado di raccontare a livello emotivo e visivo una narrazione così potente con il suo stile riconoscibile e di successo, e la sua casa di produzione Groenlandia. Intraprendere questo viaggio con Cattleya è garanzia di qualità e dimensione internazionale, caratteristiche che Romulus possiede e attraverso le quali cercheremo di conquistare spettatori di tutte le età".

Rovere aggiunge: "Romulus è un racconto di sentimenti, guerra, fratellanza, coraggio e paura. È un grande affresco epico, una ricostruzione fortemente realistica degli eventi che hanno portato alla fondazione di Roma. Ma soprattutto è un'indagine sulle origini e il significato profondo del potere in Occidente: un viaggio in un mondo arcaico e spaventoso, dove tutto è sacro e gli uomini sentono ovunque la presenza misteriosa e ostile degli dei. Lavorare con Sky, Cattleya e ITV, tre partner di straordinario valore e assoluta esperienza, mi sembra il modo migliore per affrontare questa nuova avventura".