TRAMA ROMULUS
Romulus è una serie prodotta da Sky, Cattleya e Groenlandia, scritta e diretta dal regista de Il Primo Re Matteo Rovere. Il drama storico, ambientato nell'VIII secolo a.C. e girato in protolatino, la lingua gutturale parlata dai fondatori della Città Eterna e ricostruita dai linguisti e dai glottologi, racconta i movimenti delle trenta tribù latine del Lazio che hanno portato alla fondazione di Roma e all'ideazione di quella che, dall'Età Imperiale in poi, verrà tramandata come la leggenda di Romolo, Remo e della Lupa, la stessa raccontata ne Il Primo Re. I protagonisti sono l'erede al trono di Alba Longa Yemos (Andrea Arcangeli, Domani è un altro giorno), lo schiavo coraggioso Wiros (Francesco Di Napoli, La paranza dei bambini) e la vestale Ilia (Marianna Fontana, Indivisibili), tre giovani timorati degli dèi e della natura, scossi da un passato di morte, solitudine e violenza, che nel passaggio dall'adolescenza all'età adulta scopriranno di poter essere artefici, e non più vittime, del proprio destino, in un mondo brutale in cui tutto è apparentemente sacro. Mentre siccità e carestia minacciano la pace e la vita delle città, al di fuori di esse, nelle profondità della foresta, un luogo oscuro abitato da creature crudeli e misteriose, sta nascendo una forza destinata a mettere a ferro e fuoco quel mondo per crearne uno nuovo. E proprio i tre ragazzi saranno gli strumenti di questa rivoluzione guidata da questa potenza femminile feroce e protettiva, spietata e materna. Il resto del cast include Giovanni Buselli (L'amica geniale), Silvia Calderoni (Riccardo va all'inferno), Sergio Romano (Il campione), Demetra Avincola (Loro 2), Massimiliano Rossi (Il Primo Re), Ivana Lotito (Gomorra: La serie), Gabriel Montesi (Il campione) e Vanessa Scalera (Lea).
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CURIOSITÀ SU ROMULUS
Prima di Romulus, Matteo Rovere, co-ideatore della serie e uno dei suoi sceneggiatori e registi, aveva portato sul grande schermo una storia a questa molto vicina nelle tematiche e nelle ambientazioni con il film Il Primo Re. Si tratta tuttavia di un progetto a se stante. Sebbene con Il Primo Re condivida, oltre a Rovere, la casa di produzione Groenlandia e lo sceneggiatore Filippo Gravino, Romulus non coinvolge i personaggi visti nella pellicola. Rovere ha spiegato: "Mentre studiavo il mito della fondazione di Roma con lo sceneggiatore Filippo Gravino, mi sembrava ci fossero in nuce due questioni fondamentali. Una legata all'arcaicità, alla costruzione della comunità, ed è ciò che abbiamo tentato di esplorare ne Il Primo Re. Dall'altra parte, esisteva un racconto molto ampio e diffuso, realistico, incentrato sul potere e su un momento nella storia in cui qualcosa cambia. Questo momento è stato identificato in maniera convenzionale con il 753 a.C., quando l'ordine politico dell'Occidente subisce un mutamento che poi sarà importante per i secoli a venire".
In occasione dell'arrivo in tv della serie, HarperCollins ha pubblicato Romulus: Il sangue della lupa e Romulus: La regina delle battaglie, i primi due volumi di una trilogia di romanzi che allarga l'universo narrativo di Romulus, scritta da Luca Azzolini. Quest'ultimo è uno dei massimi esperti italiani di fantasy e romanzo storico, autore di numerosi libri per ragazzi, al suo debutto nella narrativa per adulti. Partendo dall'idea originale della serie, ne ha indagato e raccontato gli antefatti, i personaggi minori, la geografia, esplorando gli aspetti che nella serie, per esigenze televisive, sono stati trattati più marginalmente. Questa è la prima volta in Italia che viene creato un simile dialogo tra forme espressive diverse. Il terzo volume, Romulus: La città dei lupi, è stato pubblicato all'inizio dell'anno successivo.
