Paradise è la serie thriller del momento: 7 milioni di visualizzazioni per il primo episodio
La serie creata dall'ideatore di This is Us Dan Fogelman è partita con ottimi ascolti a livello globale: ecco perché è da tenere d'occhio.

Dan Fogelman punta a raggiungere lo stesso successo di This is Us con la sua nuova serie Paradise, thriller distopico arrivato anche in Italia, in contemporanea con gli Stati Uniti, su Disney+. Il primo episodio, uscito in anteprima lo scorso 26 gennaio (con due giorni d'anticipo rispetto alla data d'uscita precedentemente annunciata), ha raggiunto ascolti molto soddisfacenti: ben 7 milioni di visualizzazioni a livello globale. Il pubblico, probabilmente, ha voluto dare fiducia al dream team che aveva già reso memorabile This is Us e che è tornato a collaborare per questa serie: l'ideatore Dan Fogelman e il protagonista Sterling K. Brown.
Gli ascolti di Paradise: Un ottimo inizio
Secondo Disney, la premiere di Paradise ha raccolto 7 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo. Si tratta di un dato che si basa sulla somma delle visualizzazioni nei primi nove giorni di permanenza in streaming su Hulu e Disney+ negli Stati Uniti, e su Disney+ a livello internazionale. Sebbene i numeri non siano eccezionali, sono comunque ottimi per un debutto, considerato anche che la serie è rimasta nella Top 15 di Hulu nella prima settimana dall'uscita, segno che ha saputo conquistare un buon pubblico. Viene da chiedersi se la serie riuscirà a mantenere questi numeri anche nelle prossime settimane, soprattutto con l'uscita di nuovi episodi e la concorrenza di altre produzioni. Le premesse, tuttavia, sono incoraggianti. Aspettiamoci infatti nuovi colpi di scena da uno sceneggiatore come Dan Fogelman che ha fatto del colpo di scena proprio il suo marchio di fabbrica.
Leggi anche Paradise: Il colpo di scena del primo episodio ha sorpreso persino Sterling K. Brown (SPOILER)La trama di Paradise e quel colpo di scena che cambia tutto
Paradise segue la storia di Xavier Collins (Sterling K. Brown), un agente del Secret Service che si ritrova al centro di un’indagine sull’omicidio del presidente degli Stati Uniti, Cal Bradford (James Marsden). La serie, che inizialmente sembra un thriller politico ambientato in una comunità di élite, prende una piega inaspettata virando sorprendentemente verso il distopico. Alla fine del primo episodio, infatti, scopriamo che Xavier e i suoi colleghi vivono in un bunker sotterraneo, come sopravvissuti a un evento post-apocalittico. Questo twist distopico cambia completamente il tono della serie, dando vita a nuovi interrogativi: chi ha ucciso il presidente? E soprattutto, perché queste persone si trovano intrappolate in un luogo così surreale?
Il doppio mistero secondo Dan Fogelman
Dan Fogelman, parlando con Deadline, ha spiegato che Paradise si sviluppa attorno a due misteri principali: cosa è successo nel mondo per spingere una comunità di pochi a rifugiarsi in un bunker e l'identità dell'assassino del presidente. Lo sceneggiatore ha raccontato di aver voluto mantenere il segreto sul colpo di scena fino all'ultimo momento, per permettere agli spettatori di vivere la trama in modo inaspettato. La scelta di far uscire il primo episodio in anticipo, poi, ha sicuramente contribuito a generare curiosità e a far crescere l'attesa per i successivi episodi. Se Paradise riuscirà a mantenere l’interesse del pubblico, sarà interessante vedere come si evolveranno sia gli ascolti che la trama nei prossimi episodi.