Mark Hamill ringrazia The Mandalorian per aver reso di nuovo Luke "un simbolo di speranza"
Scambio di messaggi di stima e affetto tra l'attore e Peyton Reed, regista del finale di stagione.

Il ritorno di Luke Skywalker nell'universo di Star Wars con un'apparizione a sorpresa nel finale della seconda stagione di The Mandalorian è una sbornia che non accenna a passare per Mark Hamill (e per i fan). In un nuovo messaggio scritto su Twitter, l'attore 69enne ha ringraziato il regista dell'episodio Peyton Reed per la loro collaborazione, dopo che quest'ultimo aveva condiviso a sua volta la foto di un giovane Luke appesa a una parete nella sua cameretta quando era bambino, aggiungendo che "certe cose non cambiano mai" e che "è stato un onore e un sogno diventato realtà lavorare con te".
"Sono così grato di avere avuto l'opportunità inaspettata di rivisitare il mio personaggio quando era ancora un simbolo di speranza e ottimismo", ha risposto Hamill. "La tua regia sicura e la tua gentilezza sono state un elemento cruciale in questa esperienza e hanno significato per me più di quanto riesca a dire. Grazie".
Dear @HamillHimself,
— Peyton Reed (@MrPeytonReed) January 15, 2021
When I was a kid, this photo hung on my bedroom wall. STAR WARS, and Luke Skywalker in particular, meant a great deal to me.
Some things never change.
It was an honor and a dream come true to work with you on @themandalorian. Thank you. #MTFBWY pic.twitter.com/trJulIaEf6
The Mandalorian 2: Il ritorno di Luke Skywalker
Nelle ultime scene dell'episodio Il salvataggio, disponibile in streaming su Disney+ dal mese scorso, Luke Skywalker, un personaggio reso iconico dalla trilogia originale di Star Wars, ripreso da Hamill nei film più recenti, l'ultimo dei quali L'ascesa di Skywalker nel 2019, in cui i fan lo hanno ritrovato come un brizzolato e minaccioso maestro Jedi riluttante ad addestrare l'aspirante Rey, ha salvato Mando (Pedro Pascal) e Grogu da un soldato oscuro mandato da Moff Gideon (Giancarlo Esposito). A usare la spada laser ad arte era un giovane Luke ricreato con l'aiuto della computer grafica, che poi abbiamo visto partire insieme con il suo droide di lunga data R2-D2 e il Bambino per completare l'addestramento Jedi di quest'ultimo.
In una precedente occasione, Hamill aveva ringraziato anche i produttori esecutivi di The Mandalorian Jon Favreau e Dave Filoni, scrivendo su Twitter che "a volte i regali più grandi sono i più inaspettati e qualcosa che non avresti mai pensato di volere finché non ti sono stati dati. Grazie, Jon e Dave". Favreau aveva rivelato invece che "abbiamo avuto Mark Hamill realmente sul set durante le riprese dell'ultimo episodio e abbiamo usato qualsiasi tecnologia a nostra disposizione per ringiovanirlo e cercare di farlo sembrare come nei vecchi film".