Il reboot di Prison Break sempre più reale: Hulu ordina l'episodio pilota
La nuova serie è nelle mani dello showrunner di Mayans M.C. Elgin James.
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Dopo innumerevoli dichiarazioni speranzose, mai come in questo momento il ritorno in tv di Prison Break, con una nuova serie, è stato così vicino a diventare realtà. A più di un anno dalle prime, confortanti notizie sullo sviluppo di un nuovo capitolo dell'appassionante crime drama, a cura del co-ideatore di Mayans M.C. Elgin James, il servizio streaming statunitense ha dato l'okay alla produzione dell'episodio pilota.
Prison Break: Cosa sappiamo del reboot
Prodotta a livello esecutivo dall'ideatore della serie originale Paul Scheuring, affiancato dai suoi collaboratori di allora Dawn Olmstead, Marty Adelstein e Neal Moritz, il reboot racconta una nuova storia ambientata nello stesso universo di Prison Break. In questa fase, ulteriori dettagli - a cominciare dai personaggi al centro della storia - non sono disponibili.
L'originale Prison Break, in onda per quattro stagioni e un film tv conclusivo dal 2005 al 2009, ai quali è seguito nel 2017 un revival di nove episodi, ha visto Wentworth Miller calarsi nei panni di Michael Scofield, un brillante ingegnere strutturale che escogita un piano elaborato per far evadere il fratello Lincoln Burrows (Dominic Purcell), condannato a morte per l'omicidio del fratello del Vicepresidente degli Stati Uniti, dal sorvegliatissimo Penitenziario di Stato di Fox River. Michael finge una rapina in banca per essere arrestato e rinchiuso nella stessa prigione, dove, attraverso soluzioni ingegnose e l'aiuto del fratello e di alcuni altri detenuti, mette in atto la loro fuga.
Sebbene in tv nulla sia scritto nella pietra, tutto lascia pensare che almeno Miller non sarà della partita. L'attore, che nel 2013 ha reso pubblica la propria omosessualità, ha annunciato tre anni fa di aver chiuso "ufficialmente" con il franchise, spiegando: "Semplicemente, non voglio interpretare personaggi etero. Le loro storie sono state raccontare (e raccontate). Perciò... niente più Michael. Se fossi un fan della serie e sperassi in altre stagioni... capirei quanto ciò sia deludente". Purcell aveva commentato quelle dichiarazioni, affermando: "Supporto e comprendo pienamente il tuo ragionamento. Sono felice che tu abbia preso questa decisione per la tua salute [Miller aveva rivelato anche di aver lottato con la depressione sin da bambino] e la tua verità".