Glee, il retroscena: Il personaggio di Will Schuester era stato scritto per Justin Timberlake
Il co-creatore della serie musical di FOX Ryan Murphy svela nuove rivelazioni: in una prima stesura, l'insegnante di spagnolo interpretato da Matthew Morrison era anche dipendente da metanfetamina.
Sette anni dopo la conclusione di Glee, il musical dramedy co-creato da Ryan Murphy per FOX, la serie continua a far parlare di sé. Non soltanto per la sfortunata sorte di alcuni dei suoi attori protagonisti ma anche (per fortuna) per nuove curiosità svelate dallo stesso ex showrunner. L'occasione è un nuovo rewatch podcast intitolato i And That's What You REALLY Missed e condotto dagli ex co-protagonisti Jenna Ushkowitz e Kevin McHale (Tina e Artie). Nel primo episodio del podcast, Murphy ha condiviso un retroscena interessante: il personaggio di Will Schuester, l'allegro insegnante di spagnolo interpretato nella serie da Matthew Morrison, era stato scritto per Justin Timberlake. Ma non è tutto: pare che in una prima - e più cupa - stesura della storia, il professor Schuester fosse dipendente da droghe e avesse rapporti inappropriati con i suoi studenti. Tutti dettagli che, evidentemente, sono stati poi modificati per rendere la serie più adatta a una rete broadcast.
Glee: Will Schuester doveva essere Justin Timberlake
"Non ho mai parlato davvero, ma quando stavamo scrivendo l'episodio pilota Mr. Schue è stato scritto per Justin", ha confessato Murphy ospite del podcast. Ulteriori dettagli sul casting mancato e sul perché, alla fine, Timberlake non avrebbe accettato il ruolo saranno svelati presumibilmente nei prossimi episodi del podcast. Intanto Murphy ha ricordato come è nata la serie ricordando che lui e il suo collega Ian Brennan l'avevano inizialmente concepita come una dark comedy, con il professor Schuester che faceva uso di droghe (precisamente di cristalli di metanfetamina) e non era certo l'insegnante modello che poi abbiamo conosciuto.
Come è nata Glee
Nel momento in cui Murphy ha ricevuto la sceneggiatura di Brennan, aveva da poco finito di lavorare a Nip/Tuck a FX e la rete aveva bocciato un altro suo progetto cupo (una potenziale serie intitolata Pretty/Handsome con Joseph Fiennes nei panni di un ginecologo maschio "che si rende conto di essere una donna"). Così, per non incorrere in una nuova delusione professionale, Murphy ha voluto lanciarsi in una serie che fosse l'opposto di cupa cioè "pop e con colori primari e del cielo". Brennan ha così accettato di rielaborare la sua sceneggiatura originale di Glee in modo da rendere la serie più ottimista e ricevere l'okay dall'allora dirigente di FOX Dana Walden.
Pobabilmente dal podcast And That's What You REALLY Missed emergeranno nuove rivelazioni su Glee, perciò che siete stati fan della serie (attualmente disponibile interamente in streaming su Disney+) continuate a seguirci perché riprenderemo tutte le news più interessanti.