Emily in Paris: Lily Collins racconta come Emily Cooper, così simile a lei, ha cambiato in meglio la sua vita
Lily Collins ha capito di doversi distinguere dal suo personaggio in Emily in Paris, poiché entrambe troppo simili. Ma, al tempo stesso, grazie a Emily ha ritrovato fiducia in se stessa.
Non è facile prendere le distanze dal personaggio che si interpreta sullo schermo, soprattutto nel caso di Serie TV che vanno per le lunghe e ancor di più quando il personaggio in questione è molto simile alla persona che sei nella vita reale. Un ostacolo che Lily Collins ha dovuto affrontare nel momento in cui ha accettato di recitare in Emily in Paris, una comedy romantica ambientata nella città dell'amore per antonomasia. Fin troppe le somiglianze con la sua Emily Cooper, al punto che ha dovuto trovare un modo per separare la finzione dalla realtà.
Emily in Paris, Lily Collins ha lottato per differenziarsi dal suo personaggio
Con una prima parte della quarta stagione attesa su Netflix per il 15 agosto e una seconda per settembre, Emily Cooper tenterà di fare ordine nella sua caotica vita sentimentale. Ma lei non è l'unica ad aver lottato nelle ultime stagioni. Nel mondo reale, anche Lily Collins ha affrontato una battaglia privata, contro il suo stesso personaggio, proprio perché troppo simile a lei. Come Emily, anche Lily Collins ha avvertito il bisogno di rincorrere la perfezione. Poi, a un certo punto, ha capito di dover fissare dei paletti per vivere più serenamente. Ai microfoni di InStyle, l'attrice ha raccontato in che modo ha saputo prendere le distanze da un personaggio così vicino alla sua persona. Parlando con suo marito Charlie McDowell durante la prima stagione, è arrivata alla conclusione di dover intervenire:
Questa idea di perfezione, il bisogno di sentirsi sempre pronti a partire, di sentirsi sempre perfetti. Non è così che voglio vivere la mia vita, soprattutto a 35 anni.
A tale proposito, l'attrice ha anticipato che la quarta stagione di Emily in Paris sarà quella della "vulnerabilità", che proporrà scenari "disordinati e crolli emotivi". Interpretare Emily è stato al tempo stesso rigenerante e liberatorio per l'attrice, la quale, prima della sua attuale relazione, era legata sentimentalmente a una persona che spesso ha criticato il suo modo di vestire, intaccando le sue sicurezze. Di conseguenza, ha evitato "stravaganze", optando per look "noiosi" dai colori tenui:
Per un po' ho pensato che se indossi abiti appariscenti e voluminosi, allora stai occupando troppo spazio. Emily, in un modo adorabile, occupa così tanto spazio. Mescolando motivi e stampe, texture, stili in un modo che mi era estraneo, ho iniziato a realizzare che non dovevo più avere paura del colore.