Ellen Pompeo non vuole che sua figlia guardi Grey's Anatomy
Ellen Pompeo ha ammesso candidamente di essere contraria all'idea che sua figlia di dieci anni guardi Grey's Anatomy: ma per quale motivo?

Anche se Ellen Pompeo non rappresenta più un personaggio regolare del cast di Grey’s Anatomy, la sua Meredith Grey continua ad essere uno dei pilastri principali del medical drama. In una recente apparizione televisiva, l’attrice ha affrontato l’impatto di un incarico così longevo sulla propria famiglia e ammesso che, se la figlia adolescente ha già avuto modo di imbattersi in Grey’s Anatomy, quella di dieci vorrebbe seguirne l’esempio, ma la Pompeo non è così incline ad accontentarla: perché?
Grey’s Anatomy, la figlia di Ellen Pompeo vuole guardare il medical drama ma la madre non è d’accordo
Se la figlia quindicenne è grande abbastanza da gustarsi Grey’s Anatomy, tutt’altro paio di maniche riguarda la sorella minore. A soli dieci anni, la figlia di Ellen Pompeo vorrebbe seguire le disavventure di Meredith Grey sullo schermo, ma la sua interprete non è d’accordo, come ha spiegato nello studio di Jimmy Kimmel Live. L’attrice si è allontanata dai corridoi del medical drama per esplorare nuovi orizzonti professionali, ma è ancora coinvolta in Grey’s Anatomy come produttrice esecutiva e voce narrante degli episodi. Intanto la sua Meredith si gode un po’ di lontananza dall’ospedale che ha rappresentato i suoi più grandi successi e anche le sue più cocenti sconfitte e perdite. E mentre Ellen Pompeo è impegnata con nuovi progetti, le sue figlie sembrano essere più interessate che mai al suo ruolo in Grey’s Anatomy:
La mia figlia quindicenne l’ha visto. E ora anche quella di dieci vuole farlo, ma non è ancora pronta. Anche se molti ragazzi della sua classe l’hanno già visto. Non voglio che mia figlia mi veda in mutande in televisione per il momento. Ma tutti i suoi compagni di classe l’hanno già fatto.
Madre di tre, Ellen Pompeo ha concordato con il conduttore quando quest’ultimo ha affermato che Hollywood può essere un luogo strano. “Lo è in un certo senso, ma è anche un posto incredibile al tempo stesso perché questi ragazzi si guardano intorno e vedono un sacco di persone i cui sogni si sono avverati. E credono che anche i loro sogni possano avverarsi”.