El Camino: Il film di Breaking Bad aveva un finale alternativo [SPOILER]
Vince Gillighan aveva pensato a un destino totalmente diverso per Jesse.
Se siete tra i tantissimi che hanno già visto El Camino - il film di Breaking Bad, avrete finalmente scoperto cosa è successo a Jesse Pinkman, dopo la fuga a bordo della macchina di Todd. Tuttavia, Vince Gillighan, il creatore della serie e del film, aveva pensato ad un altro finale per il protagonista. Se non avete ancora visto El Camino, vi consigliamo di non leggere oltre per evitare spoiler.
"Nel 2013 avevo pensato di lasciare che il pubblico immaginasse il destino di Jesse", ha rivelato lo showrunner a Entertainment Weekly: "Poi, con il passare degli anni, mi sono chiesto: 'ma come, esattamente, è riuscito a scappare? Perché non deve essere stato facile! E se non ci fosse riuscito? Se fosse stato catturato dalla polizia subito dopo?".
"Non avevo approfondito molto, ma per me si sarebbe fatto trovare salvando una giovane donna bisognosa di aiuto", ha continuato, "mentre si stava nascondendo al confine con il Canada. Questa donna sarebbe stata un'addetta alle pulizie di un motel o qualcosa del genere. Lui l'avrebbe salvata, sapendo che questo gli avrebbe causato un'enorme sofferenza e che lo avrebbero trovato. L'ultima scena sarebbe stata probabilmente un'inquadratura di lui dentro ad una cella, finalmente in pace con se stesso per la prima volta dall'inizio del film. Immaginavo che dopo la fuga non riuscisse a dormire, e che dopo essere stato arrestato, invece, crollasse come un bambino".
La sua ragazza, però, non ha gradito molto questo finale: "Ho proposto questa versione a Holly, e separatamente anche a Peter [Gould, produttore di Breaking Bad e co-creatore di Better Call Saul ndr] e al resto degli autori. Mi hanno guardato tutti come fossi pazzo: 'Non puoi far finire Jesse in prigione! La gente ti ricoprirà di pece e piume!'. Sono contento di averli ascoltati".
Alla fine, Vince ha deciso di fare in modo che Jesse riuscisse a scappare in Alaska con l'aiuto di Ed. In questo finale, tra l'altro, prima di diventare ufficialmente Mr. Driscoll, Jesse dà a Ed una lettera indirizzata a Brock, il figlio sopravvissuto della sua ex ragazza, Andrea (se non ricordate di chi stiamo parlando, leggete questo ripasso veloce), il cui contenuto non viene rivelato al pubblico. "Quel messaggio è stata la prima cosa scritta da Vince per il film", ha spiegato Aaron Paul. "Originariamente si sarebbe dovuta sentire la mia voce fuoricampo che la leggeva, mentre guidavo verso l'Alaska. Era qualcosa di struggente, bellissimo e onesto. Ma Vince poi ha pensato: 'sai cosa? Forse è meglio lasciare il mistero'. Aveva ragione, ma sono contento di sapere cosa contenesse".
Purtroppo per chi spera di scoprire prima o poi cosa abbia detto Jesse a Brock, però, Aaron Paul ha giurato a Vince Gillighan di non rivelare mai le parole scritte da Jesse in quella lettera. "Posso solo dirvi che lo scopo di Jesse era di scusarsi, tutto qui. Comunque, quando e se Brock riuscirà mai a leggerla, sono sicuro che la prima ad aprirla sarà la nonna. Forse la porterà alla polizia e... chissà?".