El Camino - Il Film di Breaking Bad: Aaron Paul e l'evoluzione del "Bitch"
L'attore protagonista del film ripercorre i momenti più iconici in cui il suo personaggio ha pronunciato la sua parola preferita.
Non si sarebbe potuta spiegare meglio l'evoluzione di Jesse Pinkman, se non attraverso i momenti più iconici in cui lo abbiamo sentito pronunciare la parola "bitch" nel corso delle cinque stagioni di Breaking Bad. Ecco perché Netflix, in occasione dell'uscita di El Camino - Il Film di Breaking Bad, ha chiesto ad Aaron Paul di selezionare i suoi preferiti nel video che potete vedere di seguito.
Dall'insulto quasi amichevole alla moglie di Walter White, passando per l'agitata preparazione alla rapina, alla pausa di suspence che rappresenta il punto di non ritorno, fino ad arrivare alla ribellione contro Heisenberg e alla liberazione dai neonazi, Paul ci spiega l'importanza di quei "bitch" che abbiamo tanto amato.
In un'intervista con Conan O'Brien, Aaron Paul ha persino confessato il timore che sua figlia Story possa scegliere proprio "bitch" come sua prima parola. "Ogni giorno qualcuno mi chiama per strada 'yo bitch!", ha spiegato. "Prima accadeva ogni ora, adesso sarà tre o cinque volte al giorno. Capita spesso che sia con mia figlia quando incontro dei fan per cui ho paura che possa essere propria quella la sua prima parola", ha detto. "La sta sentendo così spesso... ma andrà bene. Dovrò semplicemente sedermi e spiegarle che significa. ".
Prossimamente Aaron Paul sarà tra i protagonisti di un'altra amata serie, Westworld. Nel trailer di presentazione della terza stagione, lo si vede nei panni di un misterioso personaggio che si aggira in una città futuristica e terrificante, sulle note di Brain Damage dei Pink Floyd prima di mbattersi nella Dolores di Evan Rachel Wood.