Breaking Bad: Il franchise si chiude con Better Call Saul, Vince Gilligan lavora a una nuova serie
"Al momento non ho piani per altro in questo universo", ha detto lo sceneggiatore e produttore alla stampa.
In tv nulla finisce per sempre, ma almeno per ora non aspettatevi altre storie ambientate nell'universo di Breaking Bad. L'ideatore Vince Gilligan ha detto al Press Tour estivo della Television Critics Association che l'episodio di Better Call Saul in onda la prossima settimana (in Italia martedì in streaming su Netflix), l'ultimo dello spin-off prequel, sarà anche l'ultimo del franchise, mentre lui, premiato con quattro Emmy per il suo lavoro nelle due serie e nominato a un altro quest'anno, lavora a qualcosa di completamente nuovo per il futuro.
Dopo Breaking Bad e Better Call Saul, nessun'altra serie (per ora?)
"Non puoi continuare a puntare tutti i tuoi soldi sul 21 rosso", ha dichiarato Gilligan alla stampa. "Ho come la sensazione che fare uno spin-off di Breaking Bad sia stato probabilmente una forzatura, ma non potrei essere più felice dei risultati. Poi ho fatto El Camino, e sono molto orgoglioso anche di quello. Ma mi sembra di cominciare a sentire che bisogna sapere quando lasciare la festa, perché non vuoi essere quello con un paralume in testa".
"Al momento non ho piani per altro in questo universo", ha aggiunto lo sceneggiatore, regista e produttore esecutivo. "So che probabilmente ho dato la stessa risposta alla fine di Breaking Bad. Devo dimostrare a me stesso che c'è dell'altro in me. Non è l'unica cosa di cui sono capace, questo è quello che spero".
La nuova serie di Vince Gilligan
E ci sta già provando. Dopo 14 anni dietro le quinte di Breaking Bad e Better Call Saul, Gilligan si sta concentrando su un nuovo progetto. Ancora una volta, qualcosa di completamente originale. Secondo le indiscrezioni trapelate su Deadline, questo sarà presentato entro un paio di settimane e ci sono almeno 8-9 reti e piattaforme in fila per sapere di cosa si tratta ed eventualmente fargli un'offerta.
Pare che la serie, prodotta nuovamente da Sony Pictures Television, lo studio con il quale Gilligan ha un accordo di collaborazione, si allontani dal mondo della droga e del crimine, esplorati nei suoi ultimi due show, per riavvicinarlo ai temi trattati ai tempi in cui era uno sceneggiatore e produttore esecutivo di X-Files. Ma non aspettatevi un drama sci-fi. Il lavoro di Gilligan nella serie di culto della FOX, lo dimostrano i suoi episodi, fu soprattutto quello di esplorare la condizione umana. Cosa che si dice stia facendo anche ora. Sarà dunque una serie di genere misto, qualcosa di più simile a The Twilight Zone. Sembra inoltre che sia ambientata nel nostro mondo mentre lo ritocca, focalizzandosi sui personaggi ed esplorando la condizione umana in modo inaspettato e sorprendente.