Bradley Cooper e i produttori di Fringe portano l’adattamento di Limitless a CBS
Inoltre, il team di 24 torna a FOX per lo sviluppo del political drama POTUS.
I produttori di Fringe, Hawaii Five-0 e Sleepy Hollow Alex Kurtzman e Roberto Orci hanno unito le forze con l’attore Bradley Cooper per lo sviluppo di Limitless, serie drammatica basata sul film omonimo del 2011. Il progetto, del quale CBS si è impegnata di produrre il pilota, si concentra su Brian Sinclair, lo stesso personaggio interpretato da Cooper nella pellicola. Dopo la scoperta del potere della misteriosa droga NZT, Brian è costretto per sempre a ricorrere alle sue nuove capacità “sbloccate” dalla droga per il bene comune. Neil Burger tornerà alla regia del potenziale pilota, mentre Craig Sweeny (Elementary, Medium) scriverà la sceneggiatura e affiancherà Kurtzman, Orci, Cooper, Burger, Ryan Kavanaugh, Tucker Tooley e Tom Forman alla produzione esecutiva.
Per quanto riguarda gli altri progetti annunciati nel corso del fine settimana:
Il team di 24 Howard Gordon, Many Coto ed Evan Katz torna in affari con FOX per lo sviluppo di POTUS, political drama di alto profilo incentrato sul Presidente degli Stati Uniti d’America. Scritta da Sam Chalsen e Nelson Greaves (Sleepy Hollow), la serie segue l’inquilino della Casa Bianca giocare secondo le proprie regole quando la frustrazione per la solita politica prende il sopravvento. Una scelta che finirà col portarlo sulla “cattiva strada”.
La rete via cavo TNT ha ordinato la produzione dell’episodio pilota di Breed, drama soprannaturale scritto da John Scott Shepherd (Save Me) e diretto da Scott Winant (True Blood). La storia ruota attorno a una serie di brutali omicidi nel nord-ovest del Pacifico. Il detective Cooper Wells indaga sul caso, scoprendo ben presto che il colpevole potrebbe essere una razza di creature non del tutto umane. Wells cerca quindi l’aiuto di una donna, un’assassina, per dare loro la caccia.
Dopo la produzione del pilota, AMC ha deciso di non procedere con i drama Knifeman e Galyntine. Il primo, ambientato nella Londra del 18° secolo, seguiva un genio della chirurgia arrogante e affascinante il quale sfida le convenzioni sociali per trasformare le sue visioni in scoperte d’avanguardia. Galyntine, invece, raccontava di una società post-apocalittica che rifiuta ogni forma di tecnologia perché responsabile del cataclisma. “Abbiamo una grande ammirazione e apprezzamento per tutte le persone coinvolte in questi progetti”, ha dichiarato un portavoce di AMC in un comunicato. “Siamo grati del rapporto intrattenuto con questi creativi di talento e non vediamo l’ora di lavorare nuovamente con loro”.