Andor 2, il creatore Tony Gilroy e Stellan Skarsgaard: "Se vedi il mondo diviso tra buoni e cattivi, sei fregato"
In quest'intervista video abbiamo parlato con Tony Gilroy, showrunner di Andor, la serie di Star Wars la cui seconda stagione parte su Disney+ il 23 aprile. Con lui c'era Stellan Skarsgaard alias Luthen, lo spietato organizzatore della resistenza all'Impero.

Comincia il 23 aprile su Disney+ la seconda stagione di Andor, la serie di Star Wars tra le più amate dagli appassionati, dopo The Mandalorian: per l'occasione abbiamo intervistato il suo creatore e showrunner Tony Gilroy, insieme a Stellan Skarsgaard, che come ben sappiamo interpreta l'antiquario Luthen, segreto organizzatore della resistenza all'Impero Galattico. Com'è stato possibile sbloccare una serie di Star Wars senza Jedi e senza Forza presso la Lucasfilm? È limitante scrivere quando l'esito finale delle vicende è già noto a tutti? Luthen è un buono o un cattivo? Syril Karn è davvero un villain? Infine, quant'è complicato organizzare un'opera così ciclopica (dodici puntate divise in quattro capitoli da tre episodi ciascuno)?
Andor, la seconda stagione della più drammatica serie di Star Wars
Come la prima, la seconda stagione di Andor in streaming su Disney+ segue diverse vicende parallele, mettendo in scena le dinamiche della Ribellione e dell'Impero Galattico. Cassian Andor (Diego Luna) e la sua compagna Bix (Adria Arjona) sono una risorsa per la ribellione, nella capacità che hanno di gestire le più complesse missioni sul campo, per conto di Luthen (Stellan Skarsgaard) e della sua assistente Kleya (Elizabeth Dulau). Contemporaneamente, la senatrice Mon Mothma (Genevieve O'Reilly) cerca di barcamenarsi tra il sostegno segreto alla Ribellione e le rimostranze pubbliche politiche all'agire dell'Imperatore, rischiando la propria vita. L'Impero invece ha messo gli occhi sul pianeta Ghorman, per le sue risorse da sfruttare, senza badare ovviamente alle vite degli abitanti: si occupa di gestire l'operazione Dedra Meero (Denise Gough), con l'aiuto dell'impiegato Syril Karn (Kyle Soller), innamorato di lei. Il direttore della ricerca sulle armi per conto dell'Impero, Orson Krennic (Ben Mendelsohn) lega quest'attività alla lavorazione di quella che sappiamo sarà la Morte Nera. Intorno a questi personaggi si muove un microcosmo di speranze e ambizioni, in entrambi i campi, con divergenze sul modo di perseguire i vari obiettivi.
La prima stagione di Andor a vinto un Saturn Award ed è stata candidata a otto Primetime Emmy.
Leggi anche
Andor 2, la recensione della migliore serie di Star Wars dopo The Mandalorian