And Just Like That 3, lo showrunner motiva il ritorno rapido di Aidan da Carrie

Inizialmente And Just Like That era nata come una miniserie nella mente di Michael Patrick King ma, con il supporto del pubblico, ha ottenuto un rapido rinnovo per una seconda ed anche una terza stagione riportando Carrie Bradshaw e le sue amiche ancora una volta in giro per New York con i loro drammi sentimentali e non. La terza stagione, di ritorno in TV in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, ha inserito inaspettatamente anche Aidan, l’interesse sentimentale di Carrie. Il suo è stato un ritorno anticipato ed inaspettato agli occhi dei più, ma lo showrunner ha spiegato perché era importante che Aidan apparisse subito.

And Just Like That 3, lo showrunner spiega perché Aidan doveva apparire subito

Nato come revival di Sex and the City, And Just Like That ha riproposto le avventure di Carrie Bradshaw interpretata ancora una volta da Sarah Jessica Parker in quel di New York. La prima stagione ha seguito Carrie riprendersi da un duro colpo: ha perso Mr Big, il grande amore della sua vita venuto a mancare a seguito di un arresto cardiaco, e da quel momento ha dovuto rimettere in piedi la sua vita pezzo dopo pezzo. Non è stato facile, ma se l’è cavata ed è andata avanti anche con il supporto delle sue amiche di sempre e qualche novità. Rimettendosi in pista nuovamente nel campo degli appuntamenti, Carrie ha ritrovato un vecchio amore, Aidan, la cui seconda chance non è andata come previsto. A grande sorpresa, dopo quanto accaduto nella seconda stagione, Aidan è riapparso già nel primo episodio della terza stagione per un valido motivo, secondo lo showrunner Michael Patrick King. Nel finale della seconda stagione di And Just Like That, Aidan ha informato Carrie di dover tornare in Virginia per prendersi cura di suo figlio Wyatt, promettendo di tornare da lei ma prendendosi i suoi tempi. L’attesa, però, non è durata molto. Infatti Aidan è di nuovo nella vita di Carrie nella terza stagione. È apparso nel secondo episodio e lo showrunner ha confessato che il ritorno di Aidan è stata la grande domanda posta agli sceneggiatori:

È stata la prima domanda nella stanza. Abbiamo fatto questa richiesta quasi impossibile a Carrie - puoi aspettarmi? Ci vediamo tra cinque anni - e lei, sotto shock, che risponde ‘ok’. Non volevamo iniziare la stagione con la scritta ‘Cinque anni dopo’ e credo che i piani meglio orchestrati portino sempre a qualche piano per finire a letto insieme. L’idea di lui ubriaco, che infrange le regole e la chiama era qualcosa che credevo potesse accadere, perché volevamo vedere John Corbett prima possibile. E crea anche un altro strato di Carrie e Aidan che non abbiamo ancora visto, ovvero una forte consapevolezza di quanto siano sessuali. Di solito, è un po' fuori scena. E quindi l'idea del contratto rotto, del contratto incasinato, di tutto questo tira e molla sembrava qualcosa che avrebbe fatto infuriare la situazione. Non c'è niente di più fastidioso di uno spettacolo sull'attesa che qualcosa accada. Quindi abbiamo trovato un modo per far accadere qualcosa, poi toglierlo, poi farlo accadere di nuovo, a intermittenza, e si spera in modo imprevedibile. Lui è qui, lei è lì: come possiamo rendere tutto questo sorprendente e appagante allo stesso tempo?

Lo showrunner non voleva quindi proporre un salto temporale, ma mostrare al pubblico anche tutto il dramma dietro l’attesa e permettere alla loro relazione di svilupparsi.