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And Just Like That 3 ha appena rovinato Aidan? Quando Manhattan diventa la Temptation Island che non ci meritiamo

Nel sesto episodio della terza stagione di And Just Like That... un colpo di scena ha messo alla prova la relazione tra Carrie e Aidan: la spiegazione delle produttrici, il parere di Sarah Jessica Parker e il nostro (semiserio) commento (SPOILER).

And Just Like That 3 ha appena rovinato Aidan? Quando Manhattan diventa la Temptation Island che non ci meritiamo

Abbiamo perdonato tante cose agli autori di Sex and the City e poi di And Just Like That... .Tra queste (non in ordine di importanza) una rottura con un post-it, la morte tragica di Mr. Big, l'assenza di Samantha nella nuova serie, un personaggio insopportabile come Che Diaz. Ma Aidan. Aidan era la luce in fondo a un tunnel di delusioni e Manolo Blahnik che non potremo mai permetterci. Il prototipo di uomo ideale che arriva (o torna) nelle nostre vite nel momento giusto. Quello che, come Carrie, saremmo disposte ad aspettare anche cinque anni. Aidan è l'uomo solido e fedele che ci meritiamo, mica l'ultimo naufrago di una Temptation Island di nome Manhattan.

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E invece. Con l'uscita del sesto episodio della terza stagione di And Just Like That… (in Italia disponibile su Sky e in streaming su NOW ), ci troviamo a dover perdonare anche una svista di Aidan che non avremmo voluto vedere. Cadono le certezze di noi, fan di Sex and the City della prima ora, che abbiamo sempre parteggiato per Aidan a scapito di Mr. Big. È la dura legge del revival: se gli amori tornano, non possono filare lisci. Qualche cosa deve succedere. Seguiranno spoiler, pertanto, se non avete ancora visto l'episodio in questione, vi consigliamo di rimandare la lettura.

And Just Like That 3: Cosa ha fatto Aidan nel sesto episodio (SPOILER)

Nel sesto episodio della terza stagione di And Just Like That..., Aidan (John Corbett) si presenta da Carrie (Sarah Jessica Parker) con un gesto da commedia romantica: lancia un sassolino alla finestra per attirare la sua attenzione. Ma il momento da film anni '90 si trasforma in una piccola catastrofe perché il sasso rompe un vetro antico, irriparabile, come a presagire la crepa che da lì a poco si aprirà nel loro rapporto. Pochi minuti dopo, Aidan confessa: è andato a letto con la sua ex moglie, Kathy (Rosemarie DeWitt). Come un Oronzo qualsiasi che "c'ha la malattia delle donne".

Carrie, pur colta alla sprovvista e visibilmente scossa, non esplode. Non ci sono lacrime drammatiche, ma solo un momento di sospensione. Uno scambio incredibilmente realistico tra due adulti che si amano ma che vivono una storia complicata. "È strano, ma un po' capisco" dice lei. E noi rimaniamo incollati allo schermo invidiando un po' la sua imperturbabilità e chiedendoci se è così che si dovrebbe sempre reagire di fronte alla confessione di un tradimento. Mica chiedere un falò di confronto immediato.

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Aidan e Carrie: È stato un tradimento o un malinteso?

Memori ancora della famosa pausa ("We Were On A Break!") tra Ross Geller e Rachel Green (che esiste in quella parte del nostro cervello in cui tutte le serie degli anni '90 e 2000 hanno creato traumi da sottoporre al nostro psicologo), assistendo a questa scena non possiamo fare a meno di chiederci: è tradimento o no? Il punto centrale non è tanto l’atto in sé, quanto ciò che c'era (o non c'era) di chiaro nell'accordo che Carrie e Aidan avevano preso alla fine della stagione precedente: vivere separati per cinque anni, senza definire chiaramente se la fedeltà fosse parte del patto.

La spiegazione delle autrici e il parere di Sarah Jessica Parker

La produttrice esecutiva Elisa Zuritsky ha spiegato a TVLine che proprio questa ambiguità è stata al centro del confronto nella stanza degli autori. Ognuno di loro interpretava in modo diverso ciò che Aidan stava chiedendo a Carrie, segno che anche nella realtà le relazioni spesso si muovono nel non detto. "È il perfetto esperimento sociologico. Due persone hanno firmato contratti diversi senza accorgersene", ha detto Zuritsky. Julie Rottenberg, anche lei produttrice esecutiva, ha sottolineato che nessuno degli autori voleva che Carrie reagisse in modo melodrammatico. La sua risposta riflessiva e quasi fredda era voluta: "Non è stato quello il momento che li ha rotti. Il conflitto nasce dal: 'Ma cosa avevamo realmente concordato?'".

Sarah Jessica Parker, che conosce Carrie meglio di chiunque altro, ha difeso la scelta narrativa. "Quello che mi piace di quella scena è proprio che non è isterica. È reale. Le persone si comportano in modo strano quando sono tristi, cercano conforto, fanno errori umani", ha detto a Deadline. Parker ha parlato con affetto della scena e del suo collega John Corbett, definendolo "facile, entusiasta, impegnato" e dichiarando quanto le sia piaciuto esplorare questa dinamica con lui.

Come condizionerà il futuro di Carrie e Aidan?

E se proprio quella confessione, così dolorosa e destabilizzante, fosse in realtà il momento che finalmente mette Carrie e Aidan sullo stesso piano? Carrie, che un tempo aveva distrutto il cuore di Aidan per colpa di Big, ora comprende davvero cosa significhi fare uno sbaglio senza intenzione di ferire. Forse si spiega così la sua reazione. Aidan, invece, potrebbe per la prima volta vedere Carrie con occhi nuovi: non solo come l'ex che lo ha tradito, ma come una donna che, come lui ora, ha commesso un errore umano spinta da emozioni contrastanti.

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Certo, a complicare le cose c'è anche la distanza: Aidan vive in Virginia con i figli, Carrie è a New York nel grande appartamento che ha comprato per la loro futura vita insieme. La confessione di Aidan cambia tutto? Non è detto. Rottenberg crede che questo momento potrebbe addirittura rafforzare il loro legamel. A confermarlo c'è una scena cruciale subito dopo: Carrie invita Aidan al funerale del padre di Lisa, e gli dice: "Tu sei casa". Il finale rimane aperto e vedremo come si evolverà la cosa e se la ferita si potrà sanare.

Il nostro verdetto

È stato doloroso vedere Aidan inciampare. Ma forse era inevitabile. Le relazioni vere sono fatte anche di zone grigie, di incomprensioni, di silenzi pesanti tanto quanto le parole. Se And Just Like That... voleva mostrarci che anche gli uomini apparentemente perfetti possono sbagliare, ci è riuscita. Il problema è: quanti errori possiamo ancora perdonare, prima che anche il nostro amore per Aidan si incrini irrimediabilmente? Vorremmo avere la maturità di Carrie ma (per fortuna o purtroppo) manca ancora qualche anno. Nel frattempo, caro Aidan, il tuo viaggio nei sentimenti finisce qui.

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  • Appassionata di Serie TV e telespettatrice critica e curiosa
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