TRAMA THE RING 3
The Ring 3 è un film del 2017 del regista Francisco Javier Gutiérrez. Nel 2013, su un aereo diretto a Seattle, un uomo rivela di aver visto la videocassetta maledetta di Samara Morgan (Bonnie Morgan), che annuncia la morte 7 giorni dopo la sua visione. Pochi istanti più tardi, Samara provoca lo schianto dell'aereo. Due anni dopo, nel 2015, il professore universitario Gabriel Brown (Johnny Galecki) acquista un videoregistratore usato e trova al suo interno la famigerata videocassetta. Nel frattempo, la studentessa Julia (Matilda Lutz) saluta il suo ragazzo Holt (Alex Roe) che sta andando al college, ma in seguito non riesce più a ricontattarlo. Si decide a cercarlo quando una ragazza in preda al panico la contatta, chiedendo dove si trovi il giovane. Quando poi incontra Gabriel, Julia scopre che un gruppo di persone conosciute come "Sevens", hanno preso parte a un esperimento che coinvolge la visione della cassetta: la comitiva si filma guardandola, e poi passa il filmato - e con lui la maledizione - a un’altra persona denominata "coda". Julia incontra una ragazza molto preoccupata, Skye (Aimee Teegarden), che la porta nel suo appartamento per farle guardare la cassetta, ma Holt, attraverso un messaggio, l'avverte di non farlo.
Julia si chiude in bagno mentre Samara uccide Skye. Holt dice a Julia che era sparito poiché non voleva coinvolgerla in questa storia della cassetta e le rivela di aver visto anche lui il video e ora gli rimangono solo 12 ore di vita. Julia guarda la sua copia della cassetta e quando alza il telefono la cornetta brucia e le lascia un segno sulla mano. La versione del video della ragazza non può essere copiata e contiene immagini aggiuntive di una donna misteriosa: si rende conto che per porre fine alle morti, i resti del corpo di Samara dovranno essere cremati. Gabriel li dirige nella Sacrament Valley, dove è sepolta la bambina. Julia e Holt trovano una tomba anonima, la aprono ma la trovano vuota. I due entrano in contatto con un cieco di nome Galen Burke (Vincent D'Onofrio), che afferma che il corpo di Samara era stato sepolto in un campo fuori città a causa di un diluvio...
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CRITICA DI THE RING 3
Non se ne avevano notizie da anni, perlomeno in Occidente. Sembrava finalmente aver trovato pace. Ma ecco che qualcuno, in casa Paramount, ha pensato fosse divertente andare a svegliare il can che dorme. E il cane in questione, che poi è la sventurata e orribile Samara, non si è giustamente svegliata di buon umore. C'era bisogno di tutto questo? Il regista F. Javier Gutiérrez cerca di consolarsi per l'addio al reboot del Corvo, fa piovere tanto, gioca coi jump scares e mette la bella Matilda Lutz e le sue labbra carnose sulle tracce di Samara: ma per aiutarla. Al suo fianco (di lei) un fidanzato babbeo e inutile, e il Johnny Galecki di Big Bang Theory che gioca a fare il Liev Schreiber con aggiunta di occhio porcino. Finale più o meno a sopresa, che tiene la porta aperta ad altri sequel. Non aprite quella porta. (Federico Gironi)
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CURIOSITÀ SU THE RING 3
Alcune fonti suggeriscono che il film ignora "The Ring 2" (2005) e segue invece il primo film spiegando gli errori di continuità. Ciò non è mai stato confermato dai cineasti.
Secondo la designer di effetti speciali, Arjen Tuiten, ci sono volute circa 6 ore e mezza per completare il trucco di Samara e il suo costume possedeva un impianto d'acqua sotto l'abito che permetteva al personaggio di gocciolare costantemente acqua. Con un budget di 25 milioni di dollari, il film ne ha incassati globalmente circa 83.
INTERPRETI E PERSONAGGI DI THE RING 3
