TRAMA PLEASANTVILLE
Pleasantville, film diretto da Gary Ross, racconta la storia di due gemelli, David (Tobey Maguire) e Jennifer (Reese Witherspoon), che abitano con la madre divorziata nella California degli anni '90. Mentre la ragazza vive in modo molto superficiale, suo fratello è l’opposto, un tipo introverso e sempre davanti alla televisione a guardare “Pleasantville", una sitcom degli anni '50.
Una sera, dopo aver rotto il telecomando in seguito a una discussione, si presenta a casa dei due un uomo che si spaccia per un riparatore di tv, offrendogliene uno alquanto particolare. Azionandolo, infatti, i due fratelli vengono trasportati improvvisamente a Pleasantville, nei panni di Bud e Mary Sue Parker, i figli della famiglia protagonista della fiction.
Catapultati in un attimo nel 1958, si trovano a vivere in un’allegra cittadina in bianco e nero che rasenta la perfezione: tutto è in ordine, c’è sempre un clima mite e gli abitanti sono sempre gentili e rispettosi. Se all’inizio Jennifer non vuole rimanere, cambia idea quando scopre che Skip (Paul Walker), il capitano della squadra di basket, è innamorato di lei. Anche David si sente a suo agio nel suo nuovo ruolo: è uno dei giocatori di punta della squadra e non è più il ragazzo triste e solitario della sua vita precedente.
Qualcosa comincia a cambiare quando sua sorella stravolge la trama chiedendo, durante l'ora di geografia, che cosa ci fosse al di là di Pleasantville. Non è l’unico episodio che mette in crisi la cittadina: finita la scuola, Bud arriva al lavoro in ritardo; il proprietario del locale, Bill Johnson (Jeff Daniels), è abituato alla puntualità del suo dipendente e, mentre lo aspetta, non sapendo cosa fare, continua a lucidare il bancone finché non lo consuma.
Ma la cosa più inaspettata accade quando Jennifer, mossa dal desiderio e dall’attrazione nei confronti di Skip, decide di fare l’amore con lui: ecco allora che, in quel piccolo mondo in bianco e nero, compare il primo fiore colorato…
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CURIOSITÀ SU PLEASANTVILLE
Per la prima volta, la maggior parte del film è stata scandita, elaborata e registrata in digitale.
Le riprese furono girate a colori e poi rese in bianco e nero grazie a un processo di desaturazione e bilanciamento dei contrasti cromatici.
La pellicola ha ottenuto tre nomination per il Premio Oscar nel 1999 e ha ricevuto molti riconoscimenti inferiori.
