Noferatu il vampiro è un film horror muto del 1922, diretto da Friedric Wilhem Murnau, ispirato liberamente al romanzo Dracula di Bram Stoker.
In Germania nel 1838 a Wisborg il giovane agente immobiliare Huttar (Gustav von Wangenheim) viene spinto a partire per la Transilvania dal suo datore di lavoro: ha ricevuto una richiesta dal Conte Orlok (Max Schreck) che desidera trasferirsi proprio nella cittadina tedesca.
Huttar accetta l'incarico, anche perché ha già in mente cosa potrebbe offrire al Conte: di fronte alla sua abitazione c'è un bellissima casa inabitata. Così saluta la moglie Ellen (Greta Schroeder), preoccupata e piena di oscuri presentimenti, e si mette in viaggio verso i Carpazi. Ma più si avvicina alla meta più sente un'oppressione generata anche dalle superstizioni della gente del luogo, convinta che il castello di Orlok sia posseduto da forze malvagie e che il vampiro Nosferatu si aggiri nel paese seminando morte.
Finalmente Huttar arriva a destinazione. Viene accolto cortesemente dal Conte e riesce subito a concludere l'affare, ma si rende conto che in quello spettrale castello aleggia un'ombra oscura e che Orlok insolitamente dorme di giorno. Ispezionando le stanze del maniero trova una cripta e scopre che il vampiro è proprio colui che lo ospita. Fatto prigioniero, dalla finestra della sua stanza vede il Conte infilarsi in una delle bare in procinto di partire. Con orrore, Huttar pensa alla casa appena venduta che è di fronte alla sua: forse il diabolico convoglio è diretto proprio lì. Intanto Wisborg è pervasa dall'oscurità che incombe mentre Nosferatu si avvicina...
Nosferatu debuttò il 4 marzo 1922 al cinema Marmosaal all'interno del giardino zoologico di Berlino. Agli ospiti fu richiesto di venire vestiti con costumi d'epoca in stile Biedermeier.
Originariamente il film fu vietato in Svezia. Il divieto fu revocato solo vent'anni dopo.
Essendo un libero adattamento del romanzo di Bram Stoker, realizzato senza aver ottenuto i diritti legati agli eredi dello scrittore, il film fu oggetto di una causa per violazione di copyright. La vedova Stoker ottenne che tutte le copie del film venissero tutte distrutte. Solo una, nascosta forse dal collezionista tedesco Jens Geutebruck, è arrivata a noi.
Grau, il produttore del film, aveva sempre avuto l'idea di girare un film di vampiri, traendo ispirazione da un suo ricordo personale: un contadino serbo gli aveva detto che il padre era un vampiro e un morto vivente.
Nel film non si vede mai Orlok battere le palpebre.
La dimora del conte Orlok in Transilvania è il famoso castello Oravsky in Slovacchia.
Non mancano le leggende che aleggiano intorno al film: pare che Murnau si sia recato nei Carpazi per cercare un vero vampiro, o che lo stesso Murnau si celerebbe sotto il trucco mostruoso del conte Orlok.
Tim Burton in Batman, il ritorno ha reso omaggio al film chiamando Max Schreck un sinistro uomo d'affari.
Ispirato alla cavalcata selvaggia del carro funebre di Nosferatu, in Arancia meccanica, Stanley Kubrick ha girato interamente in retroproiezione le scorribande notturne di Alex.
Nel 2002 il film è stato candidato ai Rondo Hatton Classic Horror Awards come miglior restauro dell'anno. Nel 2010 l'Associazione cinematografica televisione online (OFTA) lo ha nominato miglior film.
Attore | Ruolo |
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Max Schreck | Conte Orlok, Alias Nosferatu |
Gustav Botz | Sievers, Medico Comunale |
Alexander Granach | Knock |
John Gottowt | Prof. Bulwer |
Wolfgang Heinz | Il Secondo |
Guido Herzfeld | Oste |
Greta Schroder | Ellen |
Albert Venohr | Marinaio |
Gustav Von Wangenheim | Hutter |
Georg H. Schnell | Armatore Harding |
Ruth Landshoff | Ruth |
Hardy Von Francois | Medico Dell' Ospedale |
Max Nemetz | Capitano Del "Demeter" |