Edward Norton, che è regista, sceneggiatore, produttore e protagonista, prende il romanzo omonimo di Jonathan Lethem, sposta l'azione all'inizio degli anni Cinquanta e omaggia il noir classico alla Hammett e alla Chandler, senza rinunciare però alla nevrosi postmoderna che deriva dalla letteratura e dal cinema contemporanei. Fin troppo preciso e pulito nella forma, fin troppo chiaro ed esplicito nei sottotesti, quello di Norton è prima di tutto un film di ritmi e di intrecci, che vengono ben gestiti dalla sceneggiatura, da un cast che funziona in tutti i reparti e dall'intuizione di far viaggiare in parallelo l'imprevedibiltà della sindrome di Tourette e le improvvisazioni del jazz, applicandole al racconto. (Federico Gironi - Comingsoon.it)
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L'immaginario legato di New York è infinito, ma anche quello di uno dei suoi più intriganti quartieri, Brooklyn, non è da meno. Da Coney Island e i suoi dintorni in cui si parlano russo e ucraino, come mostrato nel cinema di James Gray, al più bohémien Williambsurg raccontato da Noah Baumbach. In ambito letterario sono le strade, con tanto di case di arenaria a schiera, di autori come Paul Auster o Jonathan Safran Foer o Jonathan Lethem, il cui classico contemporaneo, Motherless Brooklyn (pubblicato in italiano come Brooklyn senza madre da Bompiani), è portato ora sullo schermo da Edward Norton, in veste di protagonista, regista, sceneggiatore e produttore.
Il romanzo, uscito nel 1999, vinse il premio Gold Dagger e il National Book Critics Circle Award, raccontando il ritorno a casa, a Brooklyn, del protagonista, raccontandone la trasformazione da zona popolare e disagiata a quartiere di gran moda. Un’ambientazione di fine anni 90 che nel film diventa anni Cinquanta, con al centro Lionel Essrog (Norton stesso), un detective privato affetto dalla sindrome di Tourette.
Il più noto romanzo di Lethem è probabilmente La fortezza della solitudine (Tropea), ennesimo tentativo di scrivere "il grande romanzo americano".
Fin dall'uscita del libro si è discusso della possibilità di un adattamento per il grande schermo, con un coinvolgimento fin da subito di Edward Norton, in dubbio per anni se dirigerlo o meno. La produzione è poi iniziata a febbraio 2018 con protagonisti, oltre a Norton, Bruce Willis, Willem Dafoe, Bobby Cannavale, Alec Baldwin e la brava Gugu Mbatha-Raw, vista in Black Mirror.
Il 22 marzo un incendio è esploso nella cantina dell'edificio in cui aveva sede la produzione, appena sotto al set. L'incidente ha provocato la morte di un vigile del fuoco, mentre le riprese sono state sospese per una settimana.
Si tratta del secondo film di Norton a distanza di 19 anni, data di uscita della commedia romantica Tentazioni d'amore, in cui recitava al fianco di Ben Stiller e Jenna Elfman. In carriera ha ricevuto tre nomination all'Oscar, per American History X, Birdman e Schegge di paura, per il quel vinse il Golden Globe.
Il cantante dei Radiohead, Thom Yorke, ha scritto una canzone per il film, "Daily Battles".
Motherless Brooklyn è stato presentato in prima mondiale a Telluride, poi a Toronto, San Diego e New York, prima di aprire la Festa del Cinema di Roma 2019.
Dal Trailer Italiano del Film:
Lionel Essrog (Edward Norton): Ok, sentite, io ho qualcosa che non va, è la prima cosa da sapere. Ho dei tic e urlo, sembro un fenomeno da baraccone. Ma nella mia testa il casino è più grosso, giro e rigiro le cose, parole e rumori soprattutto, continuo a giocarci finché non escono giusti...come dicevo un bel casino! Però lavoravo per Frank, Frank Minna, investigatore. Lui mi ha insegnato come usare la mia testa e renderla una forza, mi ha dato un posto in un mondo di merda, ma ho rovinato tutto!
Paul Randolph (willem Dafoe): Questa città è in mano a Moses Randolph, quando qualcuno non è visto per quello che è veramente, è una cosa molto pericolosa!
Moses Randolph (Alec Baldwin): Hai la minima di come funziona il potere? Il potere è sapere tutto quello che vuoi e nessuno ti fermerà mai!
Attore | Ruolo |
---|---|
Edward Norton | Lionel Essrog |
Bruce Willis | Frank Minna |
Bobby Cannavale | Tony Vermonte |
Leslie Mann | Julia Minna |
Willem Dafoe | Paul Randolph |
Gugu Mbatha-Raw | Laura Rose |
Ethan Suplee | Gilbert Coney |
Alec Baldwin | Moses Randolph |
Kenneth Williams | Wynton Marsalis |
Dallas Roberts | Danny Fantl |
Cherry Jones | Gabby Horowitz |
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