LA TRAMA DI MILANO MILIARDARIA
Il cav. Luigi Pizzigoni, fotografo milanese, e Peppino Avallone, barbiere napoletano residente a Milano, sono avversari in campo sportivo. Pizzigoni è un fiero sostenitore dell'Inter, mentre Peppino fa il tifo per il Napoli. Ogni campionato di calcio dà occasione alle più bizzarre scommesse, finché per la partita Napoli-Inter del campionato 1951, il cav. Luigi scommette addirittura la propria moglie, la bella Vittoria, ammirata da Peppino, contro la bottega del galante barbiere. I due avversari partono così per Napoli dove, sul più bello arriva Vittoria, a cui la fidanzata di Peppino ha fatto leggere il foglio su cui i due amici hanno siglato la scommessa. Per vendicarsi, Vittoria dice al marito che invertirà i termini della scommessa: se vincerà l'Inter, si lascerà corteggiare da Peppino fino alle estreme conseguenze. L'Inter vince per 3 a 0, il cav. Luigi è disperato e i due colombi s'involano verso Sorrento. Qui, Peppino nella camera dell'albergo troverà una sorpresa messa in atto dalla sua fidanzata e da Vittoria, mentre il cav. Luigi prometterà di non fare più scommesse.
RECENSIONE
"Malgrado qualche battuta spiritosa e qualche trovata felice, il lavoro risulta in complesso mediocre e grossolano". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 30, 1951)"La comicità di 'Milano Miliardaria' è legata alle mossette di Tino Scotti, la cui 'verve' è un po' vecchio stile e spesso richiama alla mente la comicità degli attori del muto. Ma al di là delle risorse (...) è quanto di più scipito si possa raccomandare. I nomi dei registi, poi, suggeriscono il solito difetto di questo genere di film: lo stile della battuta sotto la vignetta, stile da redattore di giornali umoristici e non da registi". (Ettore Fecchi, "Intermezzo", n. 17/18, 30 settembre 1951)
CURIOSITÀ SU MILANO MILIARDARIA
- TRA GLI INTERPRETI, HANNO PARTECIPATO LE SQUADRE DI CALCIO DI INTER E NAPOLI E IL 'BLUE BELL BALLET'.
INTERPRETI E PERSONAGGI DI MILANO MILIARDARIA