Magari, il film diretto da Ginevra Elkann, racconta la storia di Alma (Oro De Commarque), Jean (Ettore Giustiniani) e Sebastiano (Milo Roussel), tre fratelli molto uniti, figli di genitori divorziati. I tre vivono a Parigi con la mamma e arrivano a Roma per far visita al padre Carlo (Riccardo Scamarcio), anticonformista, senza un soldo, incapace di prendersi cura dei propri figli. Alma, Jean e Sebastiano, trascorreranno le vacanze di Natale al mare, insieme a Carlo e alla sua collaboratrice Benedetta (Alba rohrwacher), ma ben presto affioreranno contrasti di famiglia e ostilità. Carlo conferma di non essere un buon padre, sempre più inadeguato e irresponsabile, ma fortemente carismatico. La piccola Alma nonostante tutto non vuole perdere la fiducia e spera che un giorno "magari" la sua famiglia possa tornare a essere unita come una volta.
Sono gli anni Ottanta, ma soprattutto sono gli anni dell'infanzia di una bambina, e dei suoi due fratelli più grandi, che somiglia molto a Ginevra Elkann, che per la sua opera prima ha voluto rievocare i suoi ricordi e la nostalgia dei luoghi in cui è cresciuta. Luoghi fuori dall'ordinario, sempre che quest'ultimo esista, almeno per il loro rapporto con il tempo. Infatti siamo al mare fuori stagione, in inverno, e una vacanza in montagna si trasforma in uno dei rari momenti continuativi passati con il padre e la sua rete di affetti, loro che vivono con la madre a Parigi. Momenti, però, passati in spiaggia con i moon boot. Magari è un po' così, sempre in ritardo o in anticipo come l'educazione sentimentale, e alla fragilità, dei suoi tre giovanissimi ed efficaci protagonisti. Malinconico ma non sterile, è il racconto di una famiglia non più destinata alla nascita, ma scelta ogni giorno, a piccoli passi, fra un errrore e un gran bisogno di calore e affetto. Bella sorpresa dell'anno fra le opere prime. Molto bello il ruolo (oltre che l'interpretazione) di Alba Rohrwacher, decisamente più interessante della "solita" amante di. (Mauro Donzelli - ComingSoon.it)
Leggi la recensione completa di Magari.
Film di apertura della 72esima edizione del Locarno Film Festival.
Il casting per i tre figli si è diretto verso tre ragazzi bilingue, che hanno passato parecchio tempo insieme per familiarizzare così da avere sul set non dei singoli personaggi, ma una vera squadra con confidenza tra loro e gestualità simile.
Le riprese del film si sono svolte principalmente sul lungomare di Sabaudia, al quale la regista è molto legata.
Il film è stato girato alternando riprese a mano a quelle fisse con un intento: fondere il dinamismo e la vivacità dei tre ragazzi con un ambiente statico e contrastante.
Il film è disponibile direttamente in streaming online su RaiPlay dal 21 maggio 2020.
Dal Trailer Ufficiale del Film:
Alma (Oro de Commarque): I miei genitori si sono separati quando avevo un anno, non li ho mai visti insieme, però so che erano una coppia meravigliosa! Poi, certo, mio papà è così bello che ha sempre avuto tante fidanzate!
Carlo (Riccardo Scamarcio): Lei è Benedetta, è la mia collaboratrice! Mi aiuterà a scrivere la sceneggiatura!
Alma: Se papà si arrabbiava così era perché ancora l'amava!
Benedetta (Alba Rohrwacher): Non ti ho mai visto così, sei ancora totalmente innamorato!
Carlo: Ma sei pazza?!
Alma: Ma sono sicura che il giorno che faranno pace, si risposeranno!
Attore | Ruolo |
---|---|
Riccardo Scamarcio | Carlo |
Alba Rohrwacher | Benedetta |
Milo Roussel | Sebastiano |
Ettore Giustiniani | Jean |
Oro De Commarque | Alma |
Céline Sallette | Charlotte |
Brett Gelman | Bruce |
Benjamin Baroche | Pavel |
Ecco tutti i premi e nomination David di Donatello 2021
Ecco tutti i premi e nomination Nastri d'Argento 2020