La primavera della mia vita, il film diretto da Zavvo Nicolosi, è la storia Antonio (Dimartino) e Lorenzo (Colapesce), due amici ma soprattutto due musicisti che una volta suonavano insieme. Da quando i due hanno deciso di allontanarsi professionalmente, anche la loro amicizia è andata scemando finendo nel silenzio.
Un giorno però, inaspettatamente, Antonio ricontatta Lorenzo. La sorpresa è grande ma è solo l’inizio di una misteriosa e spericolata avventura. Antonio infatti, propone al suo amico un progetto che all’inizio non lo convince. È un progetto che stranamente non ha a che fare con la musica, ma quando Lorenzo capisce che vale decisamente la pena provarci, i due si imbarcano nella coraggiosa missione.
Sarà un susseguirsi di sorprese, un salto nel vuoto che metterà a dura prova i due amici. Si troveranno a dover affrontare una vera e propria corsa contro il tempo per raggiungere il loro obiettivo.
Al suo debutto alla regia cinematografica, Zavvo Nicolosi porta sul grande schermo per la prima volta il duo musicale Colapesce Dimartino, con cui il regista collabora da dieci anni.
Tutto è nato qualche giorno dopo Sanremo 2020, quando i due lo hanno chiamato dicendo: “Vogliamo fare un film, un on the road ambientato in Sicilia, butta giù un soggetto di qualche pagina”. E così è andata: “Scriviamo una storia semi-folle che parla di leggende siciliane, mitologia greca, valore dell’amicizia e cazzate di ogni genere pensando che probabilmente non lo produrrà mai nessuno, e invece…” - ha raccontato. Durante la pandemia, insieme a Michele Astori, il gruppo ha poi scritto la sceneggiatura: “Il tempo intercorso tra l’ultima pagina scritta, la preparazione e l’inizio delle riprese è talmente veloce che nemmeno me ne rendo conto. Era come il mio ennesimo primo giorno di scuola. Va tutto liscio fin dal principio, con Lorenzo e Antonio c’è grande sintonia e un legame d’amicizia tale che si trasmette a tutta la troupe, si respira un’atmosfera di goliardia e complicità nonostante le giornate impegnative” - ha aggiunto.
L’obiettivo era raccontare una Sicilia inedita, mai vista e, soprattutto, lontana anni luce dai soliti stereotipi e luoghi comuni. “Una favola moderna on the road sull’amicizia, sul comprendere e accettare chi ci sta vicino, con a margine una piccola riflessione green. Un’isola surreale, fatta di luoghi magnifici e desolati allo stesso tempo, popolata da strambi individui che custodiscono fantasiose verità. Un racconto sospeso tra sogno e realtà dove tutto è possibile” - ha spiegato Nicolosi.
Naturalmente Colapesce e Dimartino firmano la colonna sonora, inserendo anche il brano Splash, presentato al festival sanremese nel 2023: “È stato molto stimolante lavorare al progetto, sia per la parte originale che abbiamo fatto in modo atipico, perché abbiamo avuto la possibilità di farla anche live, sulla scena; sia per l’opportunità di attingere dall’ampio catalogo CAM Sugar. Torna tutto nella nostra estetica, non c’è un volo pindarico” - ha dichiarato la coppia musicale. Come riferimenti cinematografici i due citano Aki Kaurismäki, per le sue immagini colorate e il modo quasi passivo in cui i suoi personaggi subiscono la storia; così come i film con Troisi e Benigni. “Per la recitazione abbiamo avuto un coach, Enrico Roccaforte, che ci ha aiutato soprattutto con la memoria. Abbiamo scoperto cos’è un segretario di edizione, abbiamo imparato un mestiere facendolo” - hanno precisato. Anche Madame è stata coinvolta: con lei il duo ha scritto proprio la canzone che dà il titolo al film. E poi Roberto Vecchioni nella parte di se stesso, e Brunori Sas nei panni di Jim Morrison.
Io, Antonio e Lorenzo ancora non ci crediamo, abbiamo davvero fatto un film e lo abbiamo fatto alla nostra maniera. Nei giorni di riprese ci accorgiamo cosa voglia dire davvero la magia del cinema, di quanto sia strano scrivere qualcosa e poi vederla materializzata davanti ai tuoi occhi, grazie all’impegno e l’amore di tutte le maestranze che si fanno in quattro per dare il meglio sulla tua opera (Zavvo Nicolosi)
Tra road movie, favola surreale e commedia malinconica, La primavera della mia vita porta al cinema l’immaginario, la filosofia dell’esistenza e gli amletici dubbi di Colapesce e Dimartino, ottimi attori alle prime armi alla ricerca di antichi miti siciliani. L’avventura dei due protagonisti procede a sbalzi, tradendo la frammentarietà del materiale narrativo di partenza, fatto di appunti, note, impressioni. Molto bella la colonna sonora. (Carola Proto - Comingsoon.it)
La primavera della mia vita: leggi la nostra recensione completa del film.
Debutto cinematografico per il duo Colapesce e Dimartino, e opera prima del regista Zavvo Nicolosi.
I titoli di coda del film sono accompagnati dal brano "Splash", presentato da due musicisti in occasione del Festival di Sanremo 2023.
Tra gli ospiti musicali del film: Madame, Roberto Vecchioni, Brunori Sas, ErlandØye e La Comitiva.
Il film è stato girato in Sicilia.
Evento speciale al cinema solo dal 20 al 22 febbraio 2023.
Dal Trailer Ufficiale del Film:
Lorenzo (Colapesce): Come mai sei vestito di Bee Gees?
Antonio (Dimartino): Sono felice di rivederti.
Lorenzo: Il suo prozio, William Shakespeare, era siciliano?
Uomo: Più precisamente di Messina.
Lorenzo: Non aveva più senso ricominciare a suonare?
Antonio: Io veramente non tocco uno strumento da tre anni e sto benissimo.
Lorenzo: Ma me lo vuoi dire perché mi***ia sei sparito?!
Antonio: Perché mi ero stancato di quella vita, Lore'! Stavo veramente male, accumulare oggetti, inseguire obiettivi sempre più alti... E alla fine a cosa mi è servito?! Insomma, guarda tutto questo.
Lorenzo: Che c'è da guardare?! È una ***a!
Antonio:Ci siamo presi tutto, adesso è il momento di restituire.
Zavvo Nicolosi inizia a lavorare con Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, nel 2013 quando, insieme al gruppo Ground’s Oranges, realizza una serie di videoclip indipendenti. Dopo qualche anno conosce anche Antonio Di Martino con cui Colapesce nel 2020 realizza il primo disco, I mortali. Proprio in questa occasione, invece del solito videoclip, Nicolosi firma la regia di un vero e proprio cortometraggio recitato. “All’inizio ero scettico, ma poi mi sono lasciato coinvolgere. Al tempo non sapevo ancora che quello era l’inizio di tutto” - ha raccontato il regista. Subito dopo, nel 2021, arriva Musica leggerissima, che riscuote un enorme successo, aprendo nuovi orizzonti per tutti. Da quel momento nasce l’idea di girare un film on the road per le strade e le leggende della Sicilia. “Credo non sia facile mettersi a nudo così come hanno fatto loro, hanno avuto molto coraggio. Io lo vedevo, mentre scrivevamo la sceneggiatura, che avevano dei dubbi su quanto la gente potesse capire" - ha spiegato. L’esperienza è piaciuta così tanto che potremmo aspettarci dal duo un viaggio, cinematograficamente parlando, in un altro pezzo di Italia.
Attore | Ruolo |
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Dimartino | Antonio |
Colapesce | Lorenzo |
Stefania Rocca | l'agente |
Corrado Fortuna | il meccanico |
Demetra Bellina | Sofia |
Ecco tutti i premi e nomination Nastri d'Argento 2023