Il Grande Match - la recensione del film con Stallone e De Niro
Le aspettative erano tali da mettere K.O. questo film con i soli pregiudizi, invece si regge in piedi dignitosamente
Maschio over 35 è il profilo dello spettatore che ha buone probabilità di apprezzare Il grande match. Tanto Sylvester Stallone quanto Robert De Niro, grazie ad una lunga carriera fatta di memorabili ruoli che hanno raggiunto uno status sacrale, possono contare in realtà su numerosi estimatori anche più giovani. Però questo non è film sportivo e non è un film d’azione. Si tratta di una commedia su due quasi vecchietti ai quali si presenta una chance di riscatto.
Sebbene l’idea di vedere Stallone e De Niro sul ring in tenuta da boxeur alla loro veneranda età fosse quasi una molestia psicologica, a conti fatti non è andata così male. La rivalità tra questi due ex-pugili, che trent’anni prima si scontrarono due volte, si svolge maggiormente fuori del quadrato a causa di una donna che era fidanzata con uno ed ebbe un figlio con l’altro. Le ferite non rimarginate, il rancore e il senso di colpa pervadono i personaggi la cui saggezza anagrafica suggerisce di non calpestare le occasioni che non si ripresenteranno di correggere qualcosa della propria vita. Ma è soprattutto il sapore nostalgico del film a chiedere complicità con il pubblico, come se il messaggio fosse “hey, siamo quelli di Rocky e Jake La Motta, c’eravate anche voi?”.
Scritto con la consapevolezza del rischio del ridicolo, il copione lotta anche lui come se avesse i guantoni contro patetismi e stereotipi dei film sulla terza età, si dilunga un po’ sull’inutile suspense del match che non si deve fare, poi sì, poi di nuovo no, poi ancora sì, e riesce miracolosamente a tenersi in piedi grazie all’esplicita autoironia di fondo. Niente di leggendario, per carità, ma l’affetto per i protagonisti, la loro esperienza e il fatto che gli sia capitato di fare molto peggio in carriera rendono accettabile e divertente Il grande match.
- Giornalista cinematografico
- Copywriter e autore di format TV/Web