LA TRAMA DI DRAFT DAY
Draft Day, film diretto da Ivan Reitman, è la storia di
Sonny Weaver Jr. (
Kevin Costner), direttore generale della squadra di football americano Cleveland Browns. Siamo nel 2014 e il Draft della NFL - l'annuale evento durante il quale le 32 squadre della National Football League selezionano i giocatori provenienti dai college - è alle porte. Il manager deve cercare di risollevare la squadra dai problemi che sta attraversando, i biglietti infatti non vengono venduti e lui rischia il posto di lavoro. Per provare a rialzare il team, Sonny decide di scambiare la prima scelta del draft con i Seattle Seahawks di Tom Michaels, cosa che permetterebbe ai Brown di assicurarsi il miglior giocatore sul mercato nel giorno del reclutamento, un quaterback di alto livello come Bo Callahan. Sonny è titubante, ma il proprietario del team
Anthony Molina (
Frank Langella) lo obbliga a stringere l'affare. L'idea di avere Callahan tra i Cleveland Browns elettrizza i fan, ma divide l'organizzazione e i giocatori della squadra.
Il Draft NFL non è l'unico problema che affligge la vita di Sonny. L'uomo, dopo la recente morte del padre, è in conflitto con la madre e
Ali Parker (
Jennifer Garner), la ragazza con cui ha una relazione segreta, è incinta. Mentre i suoi problemi personali aumentano, Sonny deve decidere come agire: scontrarsi con l'allenatore, rischiando di perdere il suo lavoro e la donna che ama, o seguire le direttive di Molina?
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RECENSIONE
Storia di un general manager di una squadra di football della NFL e delle scelte che deve compiere in 12 ore cruciali dalle quali potrebbe dipendere la sua carriera, riesce a utilizzare la forza della retorica sportiva pur parlando di sport non giocato, e finendo con allargare i temi a questioni più umane e universali. Kevin Costner, vero unico protagonista, è centrato ed efficace, Ivan Reitman firma una regia corretta e convenzionale. La sceneggiatura non ha certo la forza e la complessità di quella di Sorkin per Moneyball, e abbozza approssimantivamente i personaggi secondari e le periferie della trama ma azzecca trame e un po' di dialoghi. (Federico Gironi - Comingsoon.it)
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