Chiudi gli occhi, il film diretto da Marc Fosster, è un thriller che vede protagonista Gina (Blake Lively), una giovanbe donna che ha perso la vista a causa di in un incidente stradale quando era bambina. Fino a ora la sua vita dipendeva in tutto e per tutto da suo marito James (Jason Clarke) ma quando a Gina si presenta la possibilità di un intervento chirurgico per recuperare la vista, la relazione tra moglie e marito inizia a vacillare.
Dopo l'intervento Gina finalmente vede il mondo con un nuovo senso di stupore e di indipendenza fino a scoprire inquietanti e terribili verità sul suo matrimonio. Ma chi è veramente l'uomo che ha sposato e di cui lei si fidava di più?
Chiudi gli occhi segna il ritorno alla regia di Marc Forster a tre anni di distanza dal film di zombie con Brad Pitt World War Z e prima del family movie Christopher Robin.
Questa volta il filone di appartenenza è il thriller psicologico e il mistero ruota intorno all'handicap fisico della cecità (e anche del recupero della vista), che ha ispirato numerose storie per il grande schermo, alcune delle quali cariche di tensione, altre più o meno melodrammatiche.
Ciò che però ha spinto Forster a raccontare la storia di una donna che ricomincia a vedere dopo un trapianto di cornee e degli effetti ahimè devastanti che la guarigione ha sul suo matrimonio è stata la possibilità sia di tornare a un cinema meno spettacolare e quindi più "intimo" che di esplorare la complessità dei rapporti interpersonali.
Per il regista, cresciuto in un paese "emotivamente represso" (cit.) come la Baviera, le dinamiche soprattutto familiari hanno sempre conservato qualcosa di imperscrutabile.
Nel caso dei protagonisti del film Chiudi gli occhi Gina e James, poi, la questione è più complicata perché l'amore tra i due coniugi ha a che fare con la dipendenza della prima dal secondo.
I personaggi, nel corso della vicenda, hanno una profonda evoluzione, e per renderla plausibile erano necessari due protagonisti capaci di rappresentare una vasta gamma di emozioni contrastanti.
Ecco perché sono stati scelti Jason Clarke e Blake Lively. Quest'ultima, che aveva da poco affrontato e sconfitto uno squalo gigante in Paradise Beach, ha accettato subito la parte, conquistata dall'intelligenza e dalla sensibilità di Gina.
L'attrice amava inoltre "l'austerità" di Marc Forster e la sua capacità di muoversi fra i generi.
Del film le è piaciuta molto l'estetica, in particolare la rappresentazione della realtà immaginata dal suo personaggio: una rappresentazione vivace, colorata, "vintage" e in alcuni casi simile a certi quadri surrealisti.
Forster vi è arrivato in seguito a una serie di conversazioni avute con persone non vedenti che hanno condiviso con lui la loro percezione del mondo circostante. Sul set, la Lively ha sperimentato cosa significhi essere ciechi, perché in molte scene ha dovuto portare lenti a contatto che le impedivano di vedere, cosa che le ha reso difficile muoversi in spazi ridotti e che l'ha obbligata a concentrarsi molto quando doveva dialogare con Jason Clarke, con il quale non poteva creare una buona intesa guardandolo dritto negli occhi.
Reduce dalle esperienze di Terminator Genisys ed Everest, Jason Clarke non è nuovo al genere thriller, avendo recitato ne Le paludi della morte, e con il mistero l'attore ha "flirtato" ne La vedova di Winchester. Di mariti l'australiano ne ha interpretati diversi, per esempio in Mudbound e ne Il grande Gatsby.
Lontani gli anni da giovane prodigio con Monster's Ball e Neverland, Marc Forster continua ad alternare generi e budget. Questa volta torna alle atmosfere visivamente patinate e estreme di Stay con la storia di una donna cieca che, una volta tornata a vedere, scopre crepe che non aveva mai 'visto' nel rapporto col marito. Molta carne al fuoco, qualche didascalismo e una cura formale che intriga all'inizio, ma poi finisce per stufare, una volta compreso presto dove vuole andare a parare questo thriller psicologico che ha il pregio della diversità da tutto il resto, di essere un oggetto misterioso. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)
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Dal Trailer Ufficiale Italiano del Film:
Gina (Blake Lively): In questi anni ti ha mai pesato prenderti cura di me?
James (Jason Clarke): No, mi ha fatto sentire speciale
Dr. Hughes (Danny Huston): Ci sono ottime probabilità di riuscita, già dal primo giorno vedrà delle ombre, in quattro settimane arriverà a sette decimi!
James: Amore...
Gina: Riesco a vederti...
James: Che succede?
Gina: È diverso da come lo avevo immaginato
James: Sei delusa?
Gina: Non intendevo questo, è solo...
James: Allora cosa?
Gina: ...diverso
James: Non ti ho mai vista con un vestito così!
Gina: Lo dici come se fosse una cosa brutta!
James: Non ti riconosco, tutto qui
Gina: Sei cambiato...
James: Sei tu ad essere cambiata, non hai più bisogno di me
Gina: Mi fai paura
Dr. Hughes: Queste non sono le gocce che ti ho prescritto, dove le hai prese?
Gina: Mi amavi di più prima
James: Quando eri cieca? Potrei farti la stessa domanda
Attore | Ruolo |
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Blake Lively | Gina |
Jason Clarke | James |
Danny Huston | Dottor Hughes |
Yvonne Strahovski | Karen |
Ahna O'Reilly | Carla |
Sahajak Boonthanakit | Dottore |
John Wesley Chatham | Daniel |