Sanremo 2023, Madame rompe il silenzio sull'indagine della Procura per i falsi vaccini
Per la cantante, tra i big della prossima edizione del Festival di Sanremo, è stata avviata indagine da parte della Procura della Repubblica di Vicenza con l'accusa di falsa vaccinazione anti-Covid.
La cantante vicentina Madame (nome d’arte di Francesca Calearo) tra gli artisti che si esibiranno nella prossima edizione del Festival di Sanremo è stata coinvolta in un'indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Vicenza per falsa vaccinazione anti-Covid. La notizia è stata diffusa una decina di giorni da Il Giornale di Vicenza e riportata dall'Ansa.
Sanremo 2023: Madame rompe il silenzio sull'indagine della Procura per falsa vaccinazione anti-Covid
Dopo le dichiarazioni del conduttore e direttore artistico della kermesse canora anche Madame ha voluto rompere il silenzio. In un lungo comunicato pubblicato sui suoi canali social, l’artista ha dato la sua versione dei fatti.
Mi sono presa del tempo per parlare di questo qualcosa di molto personale. Ci sono così tante cose da dire che non saprei da dove cominciare ma spero con tutto il cuore che qui troviate tutto.
Sono nata e cresciuta in una famiglia che per vari motivi ha iniziato a dubitare dei medici e delle misure della medicina tradizionale spingendosi su ricerche alternative. Non solo non ho eseguito prontamente il vaccino del Covid ma non altri vaccini.Sfruttando la mia convivenza da sola a Milano decido mossa da buona volontà e ipocondria di sottopormi a varie visite. Ne prenoto una ventina circa, di ogni tipo, anche inutilmente, dato che spesso la risposta è stata “signorina, lei è sana come un pesce”.Chiedo a ogni medico specializzato in ambiti inerenti al Covid una sua opinione sui vaccini e la risposta è sempre e comunque stata estremamente positiva.Stavo dunque prenotando un vaccino a Milano quando mia madre mi avvisa che lo avrei fatto con lei a Vicenza. Una volta arrivata a Vicenza capisco che la sua posizione non era cambiata ma non glielo rimprovero.Un giorno a pranzo in montagna arriva una telefonata dalla questura. Il lunedì mi presento da loro, sono indagata. Questa situazione mi urla in faccia che devo fare una scelta, prendere coraggio e fare la mia ultima mossa.
Mi sono presa del tempo per parlare di questo qualcosa di molto personale. Ci sono così tante cose da dire che non saprei da dove cominciare ma spero con tutto il cuore che qui troviate tutto
Dopo il post di Madame, è intervenuta Selvaggia Lucarelli:
Ho letto il lungo e confuso post di Madame su Instagram. Qualcuno le spieghi che della sua superca**ola sulle paure dei vaccini non ci interessa nulla. Il problema è se abbia o no esibito un greenpass falso e in più occasioni, perché di questo è accusata. Tra l’altro confessa di aver preso antibiotici e cortisone (quindi la medicina tradizionale va bene quando fa comodo, magari per lavorare) e di non aver mai fatto alcun vaccino obbligatorio (quindi a scuola come ci andava???) e, guarda caso, di aver deciso di vaccinarsi proprio un attimo prima di scoprire di essere indagata (e quindi di averlo iniziato a fare un attimo dopo la notifica). Era meglio continuare a tacere. Perché le stupidaggini sono dei pericolosi focolai: tendono a riprodursi velocemente e a sfuggire di mano. E mi sembra questo il caso"