Stranger Things, Millie Bobby-Brown sulla stagione 2: "La pubertà è arrivata e ci ha colpito in pieno"
Intervista alla giovane attrice rivelazione e al collega Noah Schnapp.

C’è un'attesa frenetica per l'uscita venerdì 27 ottobre della seconda stagione di Stranger Things, la serie tv prodotta e distribuita da Netflix diventata velocemente un'opera di culto. Abbiamo incontrato in un hotel di Londra asserragliato dai fan (qualcosa che non capita di vedere spesso) i protagonisti Millie Bobby-Brown e Noah Schnapp, interpreti rispettivamente dell'enigmatica Undici e del sopravvissuto Will Byers, e ripercorso con loro il grande successo della prima stagione e i ricordi legati al set, cercando anche di carpire qualcosa dei nuovi 9 episodi. Sulla prima missione non abbiamo fallito, ma sulla seconda - sfortunatamente ma comprensibilmente - i ragazzi si sono spesso censurati dietro i consueti "non posso", "non saprei", "non posso aggiungere altro". Eccovi il nostro simpatico botta e risposta con attori sì giovanissimi ma pieni di talento, pronti a farsi strada a Hollywood.
Cosa potete raccontarci di eccitante di questa attesissima seconda stagione?
NS: Che è decisamente molto più dark, più intensa e paurosa. E inaspettata sotto certi aspetti.
MBB: Ha più sfumature emotive per ognuno. Ogni personaggio ha un vero e proprio arco di sviluppo e il climax arriverà proprio in questa seconda stagione. Credo sia davvero molto interessante che ogni personaggio abbia tutto questo.
Dove siete riusciti a trovare l'ispirazione per i vostri personaggi, considerando che non potete di certo avere nostalgia degli Anni '80?
NS: In realtà, come compiti a casa, tutti abbiamo dovuto guardare film degli Anni '80, soprattutto quelli considerati più importanti - E.T., I Goonies, Poltergeist, Lo Squalo.
MBB: Ogni personaggio aveva il suo specifico referente. Ad esempio, per David Harbour [interprete del capo della polizia Jim Hopper) era Roy Scheider ne Lo Squalo, io E.T., e tutti i ragazzi I Goonies. Per me E.T. è stato particolarmente impegnativo, l'ho dovuto riguardare diverse volte, per capire quella fantastica connessione tra un extraterrestre e un essere umano.
Undici e Will hanno molte più scene insieme in questa seconda stagione. Qual è la connessione tra i due?
MBB: Credo che siano diventati entrambi più forti, e più potenti, anche se non conosciamo ancora il potenziale di Will. Immaginiamo però che in un futuro prossimo lo diventerà, che Undici e Will diventeranno Doppelganger e che la dinamica tra loro sarà davvero interessante.
La serie ha dei momenti paurosi. Voi avete ancora paura dei film horror?
MBB: No.
NS: No.
MBB: In realtà ne avevamo, ma finito di girare la seconda stagione di Stranger Things non avevamo più paura di niente, tutto era come una commedia.
Nel corso del tempo siete cambiati, siete cresciuti e così i vostri personaggi. Qual è stato l'impatto, anche a livello personale?
NS: Il mio personaggio compie alcuni cambiamenti fondamentali, scopre il suo coraggio.
MBB: Come ho detto prima, ogni personaggio ha il suo arco, siamo cambiati, da bambini siamo diventati adolescenti, siamo cresciuti in altezza e ci sentiamo diversi. La pubertà è arrivata e ci ha colpito in pieno. È stato veramente un macello! I ragazzi erano preoccupati per il cambio di voce, o per la crescita dei baffi, e così anche per quanto riguarda i nostri personaggi. Sono diventati teenager. A volte capitava che arrivavo sul set con un brufolo sulla faccia e chiedevo disperatamente alla truccatrice di fare qualcosa, ma niente da fare, la risposta invariabilmente era, 'Millie, hai 13 anni, e questo è quello che capita a 13 anni'. E ancora non è finito, aiuto! Sul set era davvero divertente, perché avevamo tutti lo stesso tipo di problemi.
NS: È incredibile quanto siamo cambiati dalla prima stagione, eravamo così piccoli, ma davvero minuscoli. Tutti intendo!
MBB: Sì, e immagina che Finn [Wolfhard, interprete di Mike Wheeler] è più alto di me ora, e io sono alta come Gatan [Matarazzo, Dustin Henderson].
NS: E io sono ancora il più basso di tutti!
MBB: Tu rimarrai sempre il più basso, ma va bene così! Sei il piccolino del gruppo!
Com'è stato ritrovare il resto del cast?
NS: È stato bellissimo rivedersi, per tornare a fare una cosa che abbiamo amato.
C'è qualcosa che direste a voi stessi se tornaste al giorno della prima audizione?
MBB: Niente capita per caso, questo è il mio mantra e non vorrei comunque sapere niente. Ho commesso degli errori e ho fatto anche grandi sacrifici per il mio lavoro, e non vorrei cambiare niente.
NS: Se sapessimo già delle cose, sarebbe tutto diverso. Sono sicuro che le cose sarebbero andate diversamente. Come avremmo recitato, forse anche come lo show sarebbe andato. No no, va bene così...
È uscito da poco nelle sale IT, il remake di un altro film molto popolare negli Anni '80. Vi siete fatti un'idea del perché ci sia questo ritorno agli Anni '80?
MBB: Non saprei cosa dire, noi ci siamo solo preparati a questo show e ai nostri ruoli guardando film degli Anni '80.
NS: Forse perché gli adulti di oggi hanno nostalgia della loro infanzia?
MBB: Ahhh! Sì, i creatori dello show, i fratelli Duffer, sono davvero dei bambini dentro. E usano i riferimenti della loro infanzia in questo show.
Quale personaggio ci sorprenderà di più? E ci sono altri personaggi di cui potete rivelarci qualcosa?
MBB: Non vorrei sembrare troppo concentrata su di me, ma credo che Undici vi sorprenderà parecchio.
NS: Tutti i personaggi vi sorprenderanno!
E per quanto riguarda i personaggi con i quali ci sentiremo più in sintonia?
MBB: A me viene in mente un personaggio specifico, un personaggio davvero fantastico, con il quale ci si può relazionare, e che io personalmente mi sono divertita molto a guardare mentre lavoravano.
NS: E chi sarebbe?
MBB: Non ho usato lei o lui, ho detto loro, ma non posso dire altro.
Qual è il vostro rapporto con l'industria? Millie, tu sei ancora molto giovane ma tra poco diventerai una donna, vedi già delle differenze nel modo in cui si rapportano con te?
MBB: No, mi trattano tutti come prima, i creatori di questa serie odiano il fatto che noi cresciamo. Infatti, per noi sono come fratelli maggiori. Forse, in generale, ora l'industria mi considera una giovane donna, ma io non voglio crescere troppo in fretta, cosa che invece questo lavoro ti obbliga a fare a volte. Piano piano farò quello che ci si aspetta una giovane donna faccia, ma sto attraversando quel periodo che attraversano tutti gli adolescenti, anche se per ora mi sento ancora molto me stessa.
Oltre a Stranger Things, avete altri progetti? Millie, tu sarai nel prossimo Godzilla! E tu, Noah?
NS: Ho qualcosa in ballo, ma non ne posso ancora parlare.
MBB: Vorrei che si realizzassero dei progetti in futuro, e ho anche progetti miei in realtà. Sto pensando nella mia testa a storie, sceneggiature. Mi sto appassionando alla scrittura. Mi auguro che i prossimi due anni siano piuttosto elettrizzanti.
Sembrate molto uniti, è così anche nella vita reale?
MBB: Noah è il mio migliore amico, siamo i più giovani e abbiamo legato subito. All'inizio ci facevamo un mucchio di scherzi, ma ora siamo proprio inseparabili.
L'ideatore Ross Duffer ha dichiarato che il personaggio Will avrà molti lati oscuri e mi chiedevo se lo stesso vale per Undici, visto che una tra le tante teorie indica lei come il vero mostro del Sottosopra.
MBB: Non posso dire niente.
Ricordate le vostre impressioni mentre leggevate il copione della prima stagione? Cosa pensavate? Vi dava l'impressione che sarebbe diventata un successo?
NS: Mi aveva divertito molto, ma non pensavo davvero che sarebbe diventata una simile serie di culto. Poi eravamo tutti davvero più rilassati, c'erano un mucchio di risate e avevamo sempre tempo di fare le cose.
MBB: Durante la seconda stagione abbiamo dovuto preoccuparci dei paparazzi per la prima volta. La sicurezza è stata molto più severa. Io avevo sempre un giaccone col cappuccio tirato in testa per non far vedere a nessuno il look di Undici, o anche semplicemente far capire se era davvero tornata come personaggio. E in aeroporto dovevo indossare ogni volta una parrucca. Per noi è stata un'esperienza molto diversa, indubbiamente. Prima potevamo andare in giro liberamente, i fan ci avvicinavano per farsi fare gli autografi, ma ora la sicurezza è più stretta.
Qual è la cosa migliore e peggiore che potete dire l'uno dell'altra?
MBB: La cosa migliore è che lui mi fa sempre ridere, e la peggiore è che è davvero eccezionale. Ecco, l'ho detto, e ora ti ho messo nei guai!
NS: La cosa migliore di Millie è che si prende cura di me ogni volta che sto male, e mi fa ridere. Invece, non posso dire assolutamente niente di brutto.
Qual è il consiglio migliore che vi abbiano mai dato a Hollywood?
NS: Per quanto banale, quello di non mollare mai.
MBB: Ce lo ripetono in continuazione! Un'altra cosa che ci ripetono tutti fino alla nausea, sul serio, è di rimanete con i piedi per terra, ma questo è un consiglio che accetto davvero solo dalla mia famiglia.