XO, Kitty 2: La showrunner spiega il finale e cosa vorrebbe esplorare nelle prossime stagioni
Netflix ha rilanciato XO, Kitty in streaming con la seconda stagione approfondendo il segreto di famiglia della protagonista e le sue dinamiche sentimentali: cosa dovremmo aspettarci in futuro lo rivela la showrunner.

XO, Kitty è tornata su Netflix con una seconda stagione scoppiettante che ha riportato la protagonista di nuovo al Korean International School di Seoul per completare il suo anno di studi. L’obiettivo introdotto in precedenza è stato finalmente portato a termine, perché Kitty ha rintracciato il misterioso Simon menzionato nella lettera di sua madre. Nel frattempo, però, ha coltivato anche le varie dinamiche sentimentali introdotte nella prima stagione e, a detta della showrunner Jessica O’Toole, questo nuovo ciclo di episodio è stato strutturato all’insegna del tempismo. Ai microfoni di Deadline, ha condiviso alcune riflessioni sul percorso di Kitty e come tutto questo condurrà ad una terza stagione e più.
XO, Kitty, la showrunner riflette sulla conclusione della seconda stagione e cosa vorrebbe esplorare nelle prossime
Nato come spin-off televisivo della trilogia cinematografica di To All The Boys, XO, Kitty ha voluto raccontare la storia parallela di Kitty, interpretata da Anna Catchcart, alle prese con alcuni drammi sentimentali. La protagonista è divisa dopo la confessione a cuore aperto di Min Ho che ha concluso la prima stagione, così come è combattuta per i sentimenti che prova per Yuri. Seguendo il consiglio di sua sorella, Kitty cerca di metabolizzare i sentimenti per Yuri imprimendoli su carta, per cui scrive una lettera che finirà per essere condivisa per sbaglio con tutti i suoi amici. Di conseguenza tutti scopriranno del bacio scambiato con Yuri, anche la sua ragazza Julianna, che deciderà di troncare la loro storia. In merito al triangolo amoroso esploso, la showrunner ha raccontato a Deadline di come sia stato tutto incastrato con tempismo:
[Kitty e Yuri] hanno iniziato in un modo tale - con tutto quello che è successo alla fine della prima stagione – con Yuri che aveva una vera relazione con Juliana. Volevo rispettare questo aspetto. Non volevo che fossero parti di un triangolo amoroso, quindi lo abbiamo gestito così. Ho percepito quanto fosse reale e ho percepito Kitty pensare, quando ha baciato Yuri, che non andava bene, perché è stato un tradimento seguito da una bugia quando ha iniziato a conoscere Julianna e non se lo meritava. E dava l’idea di non poter funzionare perché era iniziato male, un po’ come con Min Ho che ha confessato il suo amore a Kitty dopo la sua rottura con Dee. È tutta una questione di tempismo, quando sei in una relazione è importante e quando hai quell’età spesso fai le cose al momento sbagliato.
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La showrunner ha poi commentato cos’è accaduto nel finale della seconda stagione tra Kitty e Min Ho: “Qualunque cosa sia accaduta in quell'ultimo momento tra Kitty e Min Ho è stata probabilmente la migliore uscita perché entrambi hanno parlato di quello che stanno attraversando e di quello che potrebbero fare. Quindi forse è una buona cosa che non si stiano precipitando nelle cose. Un bacio è davvero una bella scarica di adrenalina, quindi forse dovresti rallentare un po'”. I nuovi episodi hanno aiutato anche Kitty a chiarire qualche dettaglio in più sul misterioso Simon, che si è rivelato essere poi il cugino di Eve. Ma cosa accadrà in futuro? Ci saranno altri segreti di famiglia da risolvere? La showrunner ci spera:
Voglio dire, non può continuare a trovare parenti segreti. Ma io sono una fanatica dei segreti di famiglia. Penso anche che sia davvero interessante che viviamo in quest'epoca in cui non puoi più avere segreti di famiglia, necessariamente perché tutto è online. E mi piace l’idea di queste persone alle prese con conflitti che non dovevano diventare così grandi per un malinteso, ingigantito dal passare del tempo e dal fatto che avessero preso strade separate, senza Facebook, perdendo i contatti. Adoro come questo rifletta il tema della sorellanza che è stato nel franchise sin dall’inizio.
Jessica O’Toole è felice che questa sia una Serie TV di formazione, per cui è ottimista sul futuro e crede di poter esplorare ancor di più le dinamiche tra i personaggi, le loro storie singolari, di famiglia, e di esplorare al tempo stesso cosa ha da offrire la Corea oltre a Seoul: "Abbiamo tutti questi personaggi con le rispettive famiglie. Se fossimo fortunati abbastanza da avere la possibilità, mi piacerebbe espandere questo mondo nelle prossime stagioni ed andare più in profondità con i personaggi che maturano. La cosa bella degli show di formazione è che la storia cresce insieme ai personaggi".