Willy, il principe di Bel-Air: Will Smith odiava la sigla di Quincy Jones, così la modificò
In principio Will Smith non sopportava la sigla di Willy, il principe di Bel-Air e ha trovato un modo per modificarla secondo il proprio gusto.
Willy, il principe di Bel-Air ha conquistato gli Anni ’90 ed è anche merito della sua memorabile sigla. A distanza di anni, però, Will Smith ha rivelato che inizialmente quel tormentone musicale associato alla Serie TV ad opera di Quincy Jones non era così orecchiabile come sperato. Per questo il suo intervento è risultato indispensabile.
Willy, il principe di Bel-Air, Will Smith ricorda quanto odiasse la prima bozza di sigla e come l’ha modificata
E se il remake di Willy, il principe di Bel-Air ha ottenuto il via libera per una quarta ed ultima stagione, c’è ancora chi – come Will Smith – non può fare a meno di ricordare quella sigla iconica che non è mai stata di suo gradimento, almeno per quanto riguarda la prima versione. Nell’ultimo episodio della docuserie Black Comedy in America, l’attore ha rivelato il suo disprezzo per la sigla in questione citando Quincy Jones, leggendario produttore venuto a mancare lo scorso 3 novembre. Nonostante fosse sua la firma dietro quella sigla, Will Smith ha rivelato di odiare quella prima versione. Purtroppo per lui, Quincy Jones figurava anche come produttore esecutivo della serie tv e ha avuto un ruolo importante per la messa in onda di Willy, il principe di Bel-Air, motivo per cui Will Smith ha dovuto trovare un altro modo per modificare ciò che, secondo suo parere, non funzionava. Insieme al suo collaboratore di lunga data DJ Jazzy Jeff, ha rielaborato la canzone per la sigla chiuso in una camera d’albergo e, una volta pronta, l’ha presentata al produttore offrendosi di cantare.
Gliel’ho cantata e mi ha ascoltato. Mi ha detto: ‘Buon lavoro. La mia fa schifo’.
Will Smith ha poi aggiunto che la canzone originale pensata da Quincy Jones risultava obsoleta; per fortuna ha accettato di renderla più moderna, accogliendo le modifiche dell’attore. Del resto, Quincy Jones è stato uno dei primi fan di Willy, il principe di Bel-Air, tanto da approfittare della sua festa di compleanno per organizzare un’audizione improvvisata per Will Smith davanti a quello che allora era il direttore della NBC, Brandon Tartikoff. Già tempo fa, nel 2020, l’attore aveva raccontato quell’episodio durante lo speciale della reunion distribuito da Max:
Gli dissi: 'Quincy, non so recitare, non sono un attore. Dammi soltanto un paio di settimane per trovare un insegnante di recitazione che mi insegni come fare e poi organizzeremo un’audizione vera e propria'. Mi rispose: 'Ecco l’accordo quale sarà. In questo momento, tutti coloro che devono dire di sì per questo spettacolo sono seduti in quel soggiorno e ti stanno aspettando’. A quel punto gli dissi: ‘Dammi dieci minuti’.