Un drama d'epoca dagli ideatori di Nikita e altri progetti
AMC sta seguendo lo sviluppo di due drama d'epoca: Turn, dagli ideatori di Nikita Craig Silverstein e Barry Josephson, e Halt & Catch Fire, dal produttore esecutivo di Breaking Bad Mark Johnson. Entrambi i progetti hanno già l’okay per la produzione del pilota. Basata sul libro Washington's Spies di Alexander Rose, Turn è ambientata ne...
AMC sta seguendo lo sviluppo di due drama d’epoca: Turn, dagli ideatori di Nikita Craig Silverstein e Barry Josephson, e Halt & Catch Fire, dal produttore esecutivo di Breaking Bad Mark Johnson. Entrambi i progetti hanno già l’okay per la produzione del pilota. Basata sul libro Washington’s Spies di Alexander Rose, Turn è ambientata nell’estate del 1778 e racconta la storia del contadino Abe Woodhull, il quale si unisce con gli amici d’infanzia per formare il Culper Ring, un improbabile gruppo di spie che si prodiga per l’indipendenza dell’America. Halt & Catch Fire, invece, torna indietro fino agli anni Ottanta e racconta il boom informatico attraverso gli occhi di un visionario, un ingegnere e un ragazzo prodigio le cui innovazioni devono vedersela con i colossi aziendali dell’epoca. Con lo scorrere del tempo, il loro sodalizio personale e professionale è messo a dura prova dall’avidità e dall’ego, mentre il mondo attorno a loro cambia velocemente.
Una settimana dopo l’ultimo episodio di iCarly, che ha regalato a Nickelodeon l’ennesimo ascolto record con 6.4 milioni di spettatori, la rete per ragazzi ha ufficializzato la produzione di una prima stagione di 20 episodi di Sam & Cat, comedy spin-off di iCarly, creata dallo stesso ideatore Dan Schneider. Lo show, com’era trapelato ad agosto, si concentra sui personaggi di Jennette McCurdy, Sam, e Ariana Grande, Cat, quest’ultima volto di un’altra serie di Nickelodeon, Victorious. Le due, diventate coinquiline, intraprendono una loro attività di babysitting nel tentativo di affermare la propria indipendenza.
FOX è al lavoro sull’adattamento della popolare telenovela messicana Rubí, andata in onda nel 2004 su Televisa e seguita negli Stati Uniti da circa 8 milioni di spettatori. Scritto da Lisa Loomer, il drama si concentra su una donna bella ma povera, la quale è disposta a tutto, anche rinunciare al grande amore della sua vita, per realizzare il suo sogno: diventare ricca.
Sempre FOX ha affidato a Dave Holstein (Weeds) lo sviluppo di Slaty Fork, comedy incentrata sul rapporto tra una giovane poliziotta e suo padre, ex capo della polizia, ma anche con i colleghi e i vigili del fuoco volontari in un’insolita località di villeggiatura. Vin Di Bona, Bruce Gersh, Susan Levison e Shaleen Desai saranno gli altri produttori esecutivi.
Lo sceneggiatore David Graziano (Lie to Me) sta sviluppando per NBC Bloodline, drama che riflette il suo amore per il pulp, le graphic novel e la mitologia greca. Descritto come un action thriller moderno, il progetto ruota attorno a Bird Benson, una giovane donna abbandonata alla nascita, la quale scopre di discendere da un’antica stirpe di mercenari, briganti e assassini.
Graziano sta lavorando inoltre a The Sixth Family per Cinemax. Basato su una storia vera di cui lo stesso sceneggiatore è stato testimone durante la giovinezza, il drama vuole mostrare come la criminalità sia cambiata dopo l’11 settembre. Al centro delle vicende cinque famiglie di New York legate a diversi livelli con la mafia italiana.
Cinemax sta tenendo d’occhio anche Kingpin, un altro drama malavitoso del cui sviluppo si stanno occupando lo sceneggiatore Chad St. John, Will Smith e James Lassiter. I tre hanno venduto inoltre Watchlist alla FOX. Il primo progetto, Kingpin, segue un cauto e furbo trafficante di droga durante i suoi tentativi di uscire dal giro. E’ ricattato però da un agente corrotto della DEA, il quale vuole farlo diventare la sua marionetta. Watchlist, invece, ruota attorno a due ex agenti speciali i quali sacrificano le loro vite per soccorrere un ex compagno accusato ingiustamente di aver assassinato un politico.
Syfy sta considerando la possibilità di portare in tv il sequel di Waterworld, film del 1995 con Kevin Costner. A incoraggiare il presidente Dave Howe sono gli ascolti molto buoni che la pellicola continua a registrare a ogni passaggio sul canale. Il progetto, tuttavia, è a uno stadio ancora troppo primitivo per dire se andrà in porto e in particolare quale sarà la sua storia. L’unica certezza è che le scene d’azione non mancheranno, vista la sua fonte di ispirazione.