Toy Boy: Da serie flop in Spagna a nuovo fenomeno di Netflix?
Come una serie sul mondo degli spogliarellisti molto criticata in madrepatria è diventata una delle più seguite in streaming.
"Siamo di fronte alla prossima La casa di carta?", si chiede la rivista spagnola supplemendo di El País S Moda parlando di Toy Boy, nuova serie iberica approdata in streaming su Netflix e diventata, in poco tempo, incredibilmente popolare. In effetti il caso di questa serie, trasmessa da Antena 3 a settembre 2019 e subito cancellata solo dopo 13 episodi per poi essere acquisita da Netflix, assomiglia molto a quello de La casa di carta, serie spagnola destinata a cadere nel dimenticatoio se il colosso dello streaming non avesse creduto nelle enormi potenzialità della stessa. Possiamo parlare di tocco magico di Netflix o semplicemente Toy Boy è arrivata in streaming al momento giusto? E perché una serie che è stata aspramente criticata in madrepatria, poi riceve enorme consenso a livello internazionale? Ecco quali potrebbero essere i segreti di un prodotto che si candida ad essere, con cauto ottimismo, il nuovo fenomeno internazionale di Netflix.
Toy Boy: La trama
Il protagonista di Toy Boy è uno spogliarellista di Marbella, Hugo (Jesús Mosquera) accusato di omicidio. Dopo una serata di eccessi, Hugo si risveglia sporco di sangue e con un corpo di un uomo carbonizzato al suo fianco, il marito di Macarena, una sua ex conquista. Il ragazzo non ricorda nulla di quello che è successo la notte del crimine, ma è sicuro di non essere l'assassino. Dopo un processo veloce, viene condannato a 15 anni di carcere. In prigione, sette anni dopo riceve una visita da Triana Marín (María Pedraza, già vista in Elite e La casa di carta), un giovane avvocato che, in rappresentanza di un importante studio legale, si offre di aiutarlo facendo riaprire il caso per provare la sua innocenza. Triana ci riesce e Hugo viene scarcerato fino a un nuovo processo che dovrà scagionarlo definitivamente. Ma Hugo nutre forti dubbi: cosa vorranno in cambio da lui? Lui e Triana lavorano fianco a fianco pur essendo due persone profondamente diverse cercando di scoprire l'identità del vero assassino del marito di Macarena.
Le critiche del pubblico spagnolo
In madrepatria la serie non è stata accolta molto bene. Molti critici l'hanno considerata confusionaria, con troppa carne al fuoco e con una trama incoerente. Toy Boy, insomma, secondo la critica spagnola strizzerebbe l'occhio a Magic Mike e alle trasgressioni di Cinquanta sfumature di grigio volendo concentrare in un grosso pentolone erotismo, sangue e suspense senza costruire però un racconto coeso. Come riporta El Mundo, inoltre, diversi spettatori hanno considerato poco credibile María Pedraza, che tutti hanno conosciuto come interprete di personaggi adolescenti, nei panni di un giovane avvocato.
Il successo ottenuto grazie a Netflix
Arrivata su Netflix lo scorso 28 febbraio, in poche settimane Toy Boy ha suscitato parecchio interesse. È entrata presto nelle Top 10 di Paesi come gli Stati Uniti, l'Argentina, l'India e anche l'Italia. Cosa ha convinto una platea internazionale? Forse la tensione, l'erotismo, gli addominali del protagonista o la voglia di evasione e guilty pleasure maturata durante la quarantena forzata a causa del Coronavirus. Un altro segnale della popolarità crescente della serie è il numero di follower Instagram che il protagonista Jesús Mosquera ha visto moltiplicare nel giro di pochi giorni (da circa 40mila seguaci a 250mila). "È una serie che, nella sua originalità, riunisce ingredienti altamente commerciali e vari: dramma, criminalità, potere", ha spiegato a S Moda il produttore esecutivo Emilio A. Pina facendo notare come all'interno del catalogo di Netflix ci sia una certa democrazia: a volte una serie, senza essere necessariamente la più visibile e senza alcun tipo di promozione, è semplicemente fortunata e diventa popolare.
Siamo allora di fronte alla prossima gallina dalle uova d'oro di Netflix? Il produttore Emilio A. Pina non ha dubbi: Toy Boy, a suo parere, potrebbe replicare il successo de La casa di carta sebbene, al momento, non sia ancora prevista una seconda stagione.