Tomb Raider: Phoebe Waller-Bridge parla della sua serie per Prime Video (che avrà atmosfere anni '90!)

Phoebe Waller-Bridge si sente pronta per portare su Prime Video la sua interpretazione di Tomb Raider, il celebre videogame con protagonista l'avventurosa archeologa Lara Croft. Parlando con Vanity Fair, la sceneggiatrice e attrice - ora al cinema a fianco di Harrison Ford in Indiana Jones e il quadrante del destino - ha detto di sentirsi all'altezza di questo importante compito anche grazie all'esperienza che nel frattempo ha accumulato in famosi franchise d'azione (ricordiamo che ha scritto anche la sceneggiatura dell'ultimo 007, No Time to Die). Ha svelato quindi qualche anticipazione sulla serie live-action che adatterà il videogioco d'avventura, dicendo che intende infondere il suo progetto di atmosfere anni '90, in linea con lo spirito del materiale originale.

Tomb Raider: Cosa dobbiamo aspettarci dalla serie di Phoebe Waller-Bridge

Phoebe Waller-Bridge è al lavoro come sceneggiatrice e produttrice esecutiva sulla serie di Tomb Raider in sviluppo a Prime Video (per il momento non è prevista una sua partecipazione anche come attrice). Intervistata prima dell'inizio dell'attuale sciopero degli sceneggiatori, la pluripremiata ideatrice di Fleabag e Killing Eve ha detto a Vanity Fair:

Ho pensato 'e se potessi prendere le redini di un franchise d'azione, con tutto quello che ho imparato, con un personaggio che adoro, e anche solo riportare un po' di quell'atmosfera anni '90?' È una sensazione così meravigliosa pensare di sapere cosa fare.

Waller-Bridge ha dichiarato di essere lei stessa una grande fan del videogame a cui giocava quando era una teenager e di essere rimasta delusa quando Lara Croft si è "piegata" a logiche di mercato:

"Dio, mi sono sentita letteralmente come se l'adolescente che è in me mi dicesse 'Fai la cosa giusta con lei, fallo bene per Lara! Lei aveva carattere. Lei sapeva davvero cosa voleva fare. Tutto è cambiato quando hanno realizzato che potevano venderla come sex symbol".

La passione di Phoebe Waller-Bridge per Lara Croft e Tomb Raider

Da vera fan, Phoebe Waller-Bridge trascorreva le ore a giocare a Tomb Raider. "I miei genitori erano molto intelligenti perché in realtà non mi limitavano. Potevano percepire che avrei deciso da sola di interrompere l'ossessione, e l'ho fatto. Pensavo 'Non devo farlo perché devo scrivere, leggere e fare altre cose.'", ha ricordato l'artista. Oggi la star di Fleabag vede Tomb Raider come un'opportunità per rompere gli schemi di un sistema che spesso vive di reboot e revival non sempre all'altezza delle aspettative. Parlando delle sue speranze in questo progetto, ha concluso:

"Sento che quando lavori nel settore, devi cavalcare le onde e seguire la corrente. C'è spazio per fare qualcosa di veramente pericoloso, e se posso fare qualcosa di pericoloso ed eccitante con Tomb Raider, ho già un pubblico di persone che amano Lara e spero che continueranno a farlo. E questa è una posizione molto insolita in cui trovarsi. È il vecchio cavallo di Troia".

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