Tim Roth sostituisce Ian McShane nella serie Last King of the Cross

Ian McShane non è più l'antagonista di Last King of the Cross. L'ex star di Deadwood e American Gods ha lasciato il cast del drama australiano di Paramount+ a causa di un problema di salute. Lo riporta Deadline, secondo il quale la produzione ha già provveduto a sostituirlo con un altro grande interprete: il nominato all'Oscar Tim Roth.

"È un peccato che Ian non possa unirsi a noi e gli auguriamo una pronta guarigione", ha dichiarato il produttore esecutivo della serie Mark Fennessy. "Siamo molto felici che il super brillante Tim Roth si sia unito al nostro cast con il ruolo di Ezra e non vediamo l'ora di vederlo dare vita a un altro personaggio indimenticabile".

La trama di Last King of the Cross

Basato sulla fortunata autobiografia di John Ibrahim, il drama di 10 episodi racconta la storia di due fratelli, John e Sam Ibrahim, i quali finiscono con l'allontanarsi nella loro ascesa al potere. Un immigrato senza soldi o prospettive, John cresce fino a diventare il più famigerato magnate dei nightclub australiani a Kings Cross, quartiere di Sydney, immischiandosi in ogni tipo di attività illegale. Ezra Shipman, il personaggio ora interpretato da Roth, è un boss del crimine astuto e molto conosciuto, l'uomo più potente e temuto di Sydney per tre generazioni. Ma, ora che è diventato anziano, Ezra si rende conto che non c'è nessuno capace di portare avanti l'eredità che ha costruito per decenni. Finché non entra in scena John Ibrahim.

Roth raggiunge gli altri membri del cast Lincoln Younes (Grand Hotel), nel ruolo di John Ibrahim, Callan Mulvey (300: L'alba di un impero), Tess Haubrich (Treadstone), Claude Jabbour (Stateless), Maria Tran, Matt Nable (Arrow) e Damian Walshe-Howling (Terra Nova).