The Residence: Uzo Aduba protagonista della nuova serie Netflix di Shonda Rhimes

Prendi la regina della serialità americana Shonda Rhimes, un omicidio e diversi sospettati addirittura alla Casa Bianca e, ora lo sappiamo, una protagonista premio Emmy. Il risultato, sulla carta, si preannuncia esplosivo. Uzo Aduba, attrice nota soprattutto per il ruolo di Suzanne "Occhi Pazzi" Warren in Orange is the New Black e che abbiamo visto di recente anche nella stagione 4 di In Treatment, sarà la protagonista di The Residence, una nuova attesa serie nata dal sodalizio tra Netflix e la casa di produzione Shondaland, la stessa di Bridgerton e Inventing Anna.

La trama di The Residence

Basata sul libro di Kate Andersen Brower The Residence: Inside the Private World of the White House, The Residence si presenta come un mix di Dowton Abbey e Signori, il delitto è servito. Un classico giallo che si caratterizza per essere ambientato nella dimora nel Presidente degli Stati Uniti d'America (una location cara a Shonda Rhimes fin dai tempi di Scandal). La sinossi ufficiale diffusa da Netflix recita: "132 stanze. 157 sospettati. Un cadavere. Un detective selvaggiamente eccentrico. Una disastrosa cena di stato. The Residence è uno strepitoso whodunnit ambientato al piano di sopra, al piano di sotto e nel cortile sul retro della Casa Bianca, tra lo staff eclettico dell'edificio più famoso del mondo".

Il progetto coinvolge come produttore esecutivo e showrunner Paul William Davies e come produttrice esecutiva Betsy Beers, entrambi collaboratori di lungo corso di Rhimes, anche lei coinvolta come produttrice esecutiva. Inoltre, Liza Johnson (The Last of Us, The Diplomat) dirigerà i primi quattro episodi.

Il ruolo di Uzo Aduba

Ora sappiamo che la detective protagonista sarà interpretata proprio da Uzo Aduba, che per la sua interpretazione della famosa "Occhi Pazzi" ha vinto tre premi Emmy. Il suo personaggio in The Residence, Cordelia Cupp, è un'investigatrice che offre consulenze per il dipartimento di polizia metropolitana. È descritta come un'astuta osservatrice del comportamento umano, con uno stile di conversazione assai distintivo e, per alcuni, per certi versi inquietante.