The 100: The CW rinuncia definitivamente allo spin-off prequel Second Dawn

Lo spin-off prequel di The 100, intitolato provvisoriamente The 100: Second Dawn, non si farà. Lo ha deciso la rete americana The CW dopo una lunghissima fase di sviluppo durata due anni. Scritta dallo stesso ideatore di The 100 Jason Rothenberg, la nuova serie avrebbe dovuto raccontare i fatti accaduti 97 anni prima degli eventi narrati nella serie madre e all'indomani dell'apocalisse nucleare che ha distrutto la Terra e decimato la civiltà. Ma, ora lo sappiamo, il progetto alla fine non ha convinto i vertici della rete e non se ne farà niente.

La trama di The 100: Second Dawn, che non vedremo mai

A differenza di The 100, ambientato un secolo dopo la prima apocalisse, il prequel avrebbe dovuto svolgersi dopo soli due anni dall'evento catastrofico. Per questa ragione, Rothenberg aveva spiegato a TVLine di avere in mente una serie molto più legata alla nostra realtà, con flashback che avrebbero fatto conoscere agli spettatori anche gli ultimi anni della Terra. L'ottavo episodio della settima stagione di The 100 trasmesso a luglio 2020 su The CW fungeva da backdoor pilot del prequel e aveva presentato agli spettatori la figlia di Cadogan, Callie (interpretata da Iola Evans) e il figlio Reese (interpretato da Adain Bradley), con il quale Callie aveva un rapporto conflittuale.

Ma, col passare del tempo e visto il mancato ordine ufficiale da parte della rete, la fiducia dell'ideatore nel progetto è calata giorno dopo giorno. Lo scorso maggio il boss di CW Mark Pedowitz giurava che il progetto era ancora in ballo, con "discussioni ancora in corso", ma oggi ne abbiamo appreso le sorti. Warner Bros. potrebbe proporre il progetto ad altre reti o servizi di video in streaming (una casa ideale potrebbe essere HBO Max). Vedremo se questo accadrà o se la società di produzione preferirà concentrarsi su altri, più entusiasmanti, lavori.