Ted Lasso arruola Zlatan Ibrahimovic (più o meno) nella terza stagione, ed è esilarante

C'è un nuovo giocatore nello spogliatoio dell'AFC Richmond e siamo sicuri che ci farà divertire parecchio. Il secondo episodio della stagione 3 di Ted Lasso ha introdotto un nuovo personaggio che ai fan (ma anche i meno fan) del calcio potrebbe sembrare molto familiare. Si tratta di Zava, interpretato da Maximilian Osinski, un nuovo calciatore che con un'abile mossa di calcio mercato Rebecca Walton (Hannah Waddingham) è riuscita a strappare al Chelsea e al West Ham United di Rupert (Anthony Head). Zava è strafottente, ostinato, sicuro di sé e, ovviamente, un formidabile giocatore. Se vi sembra un tipo conosciuto, è perché la sua controparte, nella vita reale, è Zlatan Ibrahamovic, celebre attaccante della nazionale svedese e dell'AC Milan.

Ted Lasso: Zava si ispira a Ibrahimovich

La somiglianza colpisce già solo notando l'assonanza tra i nomi di entrambi i giocatori: Zava e Zlatan. E, seppur non confermato, il fatto che Zava sia chiamato con un solo nome (non sappiamo se primo o ultimo) potrebbe far riferimento proprio a Zlatan e al fatto che tutti, e persino lui stesso, chiamano l'attaccante svedese semplicemente con il suo nome. Come Zlatan, anche Zava parla spesso in terza persona e dice frasi iconiche e surreali, proprio come Ibra che, lasciando i Los Angeles Galaxy, disse: "Sono venuto, ho visto e ho vinto", nonostante non avesse portato a casa chissà quali risultati.

L'AFC Richmond dà il benvenuto a Zava con un poster

Apple TV+ ha diffuso un poster che mostra il nuovo acquisto dell'AFC Richmond in posa, proprio come quando si annuncia un grande successo del calciomercato: braccia incrociate, sguardo fiero verso un futuro più luminoso per la squadra grazie a lui. Nella terza stagione il team allenato da Ted Lasso è in Premier League eppure è considerato ancora l'ultima ruota del carro. Cosa accadrà quando l'egocentrismo di Zava si scontrerà con il proverbiale spirito di squadra promosso dal coach interpretato da Jason Sudeikis? Sicuramente ne vedremo delle belle.