Shock a Hollywood: Stephen Collins ammette di aver abusato di diversi minori

Famoso in tv per aver interpretato un reverendo nel family drama Settimo Cielo, Stephen Collins è sotto inchiesta dopo aver confessato di aver abusato di almeno tre giovani ragazze.

In una registrazione risalente al 2012 ottenuta dal sito TMZ, quello che si ritiene essere Collins si esprime in modo molto specifico sulla vicenda durante una seduta di terapia con la moglie Faye Grant, dalla quale sta divorziando, riconoscendo di avere avuto contatti fisici con una parente della sua prima moglie, Marjorie Weinman, “un paio di volte” quando aveva 11, 12 e 13 anni. Collins prosegue ammettendo di aver molestato altre due ragazze della stessa età, una delle quali nipote di un suo vicino di casa.

Grant ha registrato la conversazione di nascosto, dopo che il suo avvocato gli aveva suggerito che in California era legale farlo, al fine di raccogliere le prove di un evidente crimine. Il tutto era partito quando, in quello stesso periodo, una delle vittime – la parente della Weinman – aveva fatto cenno delle molestie, spingendo Collins ad andare in terapia per quello che la donna definisce un “disturbo narcisistico di personalità con tendenze sociopatiche”.

Secondo TMZ, il Dipartimento di Polizia di New York è in possesso del nastro e una denuncia formale è all’attenzione della Special Victims Squad di Manhattan. Oggi due detective raggiungeranno Los Angeles per interrogare Grant. Nel frattempo, lo scandalo ha incoraggiato UP TV a sospendere la programmazione delle repliche di Settimo Cielo, mentre i produttori di Ted 2 hanno deciso di allontanare l’attore dalla produzione. Per ora Collins non ha rilasciato dichiarazioni, ma poche ore fa ha rassegnato le dimissioni dalla Screen Actors Guild - American Federation of Television and Radio Artists.