Primetime Emmy Awards: Probabile rinvio al 2024 a causa dello sciopero degli sceneggiatori
Se un accordo non sarà raggiunto entro i primi di agosto, gli organizzatori potrebbero rinviare la cerimonia di premiazione a gennaio del prossimo anno.
I 75esimi Primetime Emmy Awards potrebbero essere rinviati, fino all'inizio del prossimo anno, se la Writers Guild of America (WGA), l'organizzazione che riunisce i due sindacati attivi negli Stati Uniti a difesa degli sceneggiatori, i cui membri sono in sciopero da oltre 50 giorni, e la Motion Picture and Television Producers (AMPTP), che rappresenta i nove maggiori studi di Hollywood, non raggiungeranno un accordo sui termini del nuovo contratto collettivo in tempi brevi.
Gli Emmy potrebbero essere rinviati al 2024
Secondo il New York Times, gli organizzatori della serata più importante della tv, durante la quale l'Academy of Television Arts & Sciences premia i migliori programmi televisivi della prima serata statunitense e tutte le professionalità che concorrono alla loro realizzazione, stanno valutando la possibilità di spostare la cerimonia di quest'anno - fissata attualmente per il 18 settembre - a una data successiva se lo sciopero si estenderà per tutta l'estate. Il rischio è che, se un accordo non sarà raggiunto entro i primi di agosto, gli Emmy possano essere ritardati fino a gennaio del 2024. E considerando che le parti non si sono ancora ritrovate al tavolo delle trattative, che le posizioni continuano a essere distanti e che Hollywood potrebbe essere alla vigilia di un altro pesante sciopero, quello dei membri della Screen Actors Guild (SAG), il sindacato che rappresenta gli attori, al momento non ci sono elementi che fanno sperare nell'esito migliore.
Leggi anche Sciopero degli sceneggiatori: A Los Angeles non si girano Serie TV da 2 settimaneL'ultima volta che i Primetime Emmy Awards sono stati rinviati era il 2001, in seguito agli attentati terroristici dell'11 settembre. In quel caso la cerimonia di premiazione ebbe luogo il 4 novembre. "Il comitato di negoziazione della WGA ha avviato questo processo con l'intento di ottenere un accordo equo", ha dichiarato la SAG all'inizio dello sciopero lo scorso 1° maggio. "Tuttavia, le risposte degli studi sono state del tutto insufficienti data la crisi esistenziale che gli sceneggiatori stanno affrontando". Una situazione simile si era verificata nel 2007, quando lo scioperò durò poco più di 3 mesi e le ripercussioni sull'industria furono pesantissime. Fonti riferiscono che questa volta l'organizzazione è pronta a fermarsi per il doppio del tempo se necessario.