Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo 2: Chi sostituirà Lance Reddick nel ruolo di Zeus?

Il tanto atteso rinnovo per una seconda stagione di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo è arrivato subito dopo la conclusione del primo ciclo di episodi su Disney+ , visto il grande successo riscosso dalla serie. Significa, però, che gli autori dovranno affrontare un problema non da poco nella prossima stagione e cioè dovranno riassegnare il ruolo di Zeus interpretato finora da Lance Reddick. L'attore, come sapete, è morto il 17 marzo dello scorso anno in seguito a una cardiopatia ischemica e la serie di Disney+ è stata uno dei suoi ultimi lavori. A che punto è la ricerca dell'attore che dovrà sostituirlo? Ne ha parlato recentemente il co-creatore della serie Jon Steinberg.

Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo e la ricerca del nuovo Zeus

Trovare il nuovo Zeus, ha ammesso Steinberg ai giornalisti durante il tour invernale della Television Critics Association, non sarà un compito facile. "Credo che ancora non ci sia nessuno... cerchiamo anche di negare che sia qualcosa con cui a un certo punto dovremo avere a che fare", ha detto lo sconeggiatore sottolineando che in ogni caso non invidierà chi alla fine sarà scelto come sostituto di Reddick. Dan Shotz, produttore esecutivo della serie, ha poi svelato che lui e Steinberg hanno ricevuto ultimamente un messaggio da parte della moglie di Reddick che diceva loro quanto quest'ultimo sarebbe stato orgoglioso di vedere la serie.

Il ricordo di chi ha lavorato con Lance Reddick

In una precedente intervista con TVLine, Shotz ricordava Reddick come un grande uomo. "Ho avuto modo di trascorrere del tempo con Lance ed era un essere umano eccezionale", aveva detto il produttore esecutivo. "Penso a come è entrato in sintonia con i ragazzi, a cosa ha portato allo show, al potere, all'anima. Era un uomo incredibile, ed è stato davvero straziante per tutti noi perderlo in quel modo", erano state le sue parole.

Anche Toby Stephens, che interpreta Poseidone e ha lavorato al fianco di Reddick nel finale della prima stagione, aveva parlato del tempo trascorso con il collega dicendo: "Ricordo che l'ultima cosa che gli ho detto prima di partire è stata: 'Non vedo l'ora di lavorare di nuovo con te', ed ero sincero". "Mi è davvero piaciuto lavorare con lui ed ero un suo grande ammiratore", aveva aggiunto.