L'abbraccio che ripara - Perdonare un delitto: Sky TG24 racconta la storia di Lucia Di Mauro Montanino in un nuovo podcast
Ideato, scritto e narrato da Niccolò Agliardi, il nuovo podcast L'abbraccio che ripara - Perdonare un delitto è disponibile da oggi su Sky TG24 Insider e dal 27 febbraio su tutte le piattaforme.

"Lo guardai. Mi aspettavo un mostro, invece vidi un ragazzino, un animale ferito dal male che lui stesso aveva provocato. Tremava, piangeva. Non ho mai avvertito tanto dolore negli occhi di una persona. Mi sono avvicinata. Antonio mi ha abbracciata". Con queste parole Lucia Di Mauro Montanino racconta a Niccolò Agliardi il suo primo incontro con l'assassino di suo marito. Una storia di perdono e redenzione che Sky TG24 ripercorre ne L'abbraccio che ripara - Perdonare un delitto, il nuovo podcast di Kayros Onlus, ideato, scritto e narrato da Agliardi e realizzato da Vois in collaborazione con Fondazione Cariplo, disponibile da oggi su Sky TG24 Insider, con un nuovo episodio al giorno, e dal 27 febbraio su tutte le piattaforme.
L'abbraccio che ripara - Perdonare un delitto: La storia di Lucia Di Mauro Montanino
Il podcast di otto episodi, che diventerà un documentario in arrivo a marzo su Sky TG24, esplora i confini del dolore, della speranza e della capacità umana di ricostruire ciò che sembrava irrimediabilmente distrutto. Una storia vera, che non lascia indifferenti e che ci sfida a riflettere sulle scelte più difficili che un essere umano possa affrontare: perdonare chi ha distrutto la propria vita o lasciarsi consumare dal rancore. Tutto ha avuto inizio il 4 agosto 2009, quando Gaetano Montanino, guardia giurata, fu ucciso durante un tentativo di rapina. Tra i responsabili c'era Antonio, un ragazzo di appena 17 anni, che fu condannato a 22 anni di carcere. Oggi Antonio è padre di due figli e la sua possibilità di riscatto porta il nome di Lucia, la moglie dell'uomo che ha ucciso.
Lucia Di Mauro Montanino, un'assistente sociale napoletana, ha dedicato la sua vita ad aiutare adolescenti segnati dalla marginalità e dalla rabbia. Ma nulla l'avrebbe potuta preparare a perdere suo marito in un modo tanto brutale. Eppure, è proprio in mezzo a questo dolore che Lucia ha trovato la forza di trasformare il suo strazio in un gesto straordinario di umanità. Durante una marcia di "Libera" sul lungomare di Napoli, il destino ha intrecciato le vite di Lucia e Antonio. Quell'incontro, carico di emozione e significato, ha cambiato tutto: Lucia ha visto in Antonio non solo l'assassino di suo marito, ma un giovane distrutto dal male che aveva causato. Antonio, con gli occhi pieni di lacrime, le chiede perdono. E Lucia, sfidando ogni logica, lo abbraccia, scegliendo di credere in un cambiamento possibile.
Da quel giorno, il percorso di giustizia riparativa ha trasformato il dolore in speranza. Antonio ha evitato il trasferimento in un carcere per adulti e oggi lavora in una cooperativa sociale che gestisce un bene confiscato alla mafia, intitolato proprio a Gaetano Montanino. È il simbolo vivente di come anche il gesto più oscuro possa lasciare spazio a un raggio di luce. Sempre tenendo presente che il valore della giustizia riparativa è importante quanto scontare la pena assegnata dai processi.
Le parole di Lucia Di Mauro Montanino
"Mi fa male sentire i passaggi del podcast, ma questo grande sacrificio è stato fatto per far sì che lo ascoltino i ragazzi meno fortunati e per farli riflettere", ha spiegato Lucia. "Io sono un'assistente sociale, con una visione diversa del mondo, improntata verso l'aiutare chi ha bisogno. Dopo la morte di mio marito ho iniziato un periodo di sofferenza e introspezione. Sapere che gli assassini avevano la stessa età di mia figlia è stato un colpo ancora più grande della sua morte: ho capito che dovevo fare qualcosa e così ho iniziato ad andare nelle scuole con Libera di Don Ciotti".
"Questo podcast è il frutto di un anno intenso di lavoro, spesso di dolore e ricomposizione", ha detto Agliardi. "Quella persona era tutto per Lucia ed era il padre della sua bambina, Veronica. La sua morte ha ucciso la speranza, il futuro e delle famiglie. Per fortuna delle persone hanno provato a salvare queste ferite e a ricucirle''. Il progetto è anche la storia di un gesto fisico, potente, vero, ''una stretta di corpi tra Lucia e una delle persone che hanno contribuito alla morte del marito. Non c'è un lieto fine a tutti i costi". Questa è "una storia dove cadono le barriere dei buoni e dei cattivi e che può insegnare tantissimo a noi che ci crediamo buoni e a chi crede che esistono dei cattivi".
Attraverso le voci di Lucia, Antonio e di molti altri protagonisti, L'abbraccio che ripara - Perdonare un delitto invita a scoprire come il perdono non sia una resa, ma una rivoluzione intima e potente. Un gesto capace di sanare ferite profonde, non solo per le vittime e i carnefici, ma per intere comunità. Con una narrazione toccante e profonda, Agliardi accompagna in un viaggio che parla di perdono, rinascita e umanità, mettendo in luce la straordinaria forza di chi sceglie di credere che un futuro diverso sia possibile.