I Soprano, Jamie-Lynn Sigler ricorda James Gandolfini: "Vorrei poter girare un altro episodio con lui"

Oggi ha 42 anni e altri ruoli alle spalle, ma per i fan de I Soprano Jamie-Lynn Sigler rimarrà sempre la cocca di papà Tony, Meadow. L'attrice, intervistata da Michael Rosenbaum per il podcast Inside of You, ha ricordato il compianto James Gandolfini, con cui ha diviso per diversi anni il set della serie HBO interpretando la figlia del suo personaggio. "Vorrei potessimo fare un altro episodio insieme", ha detto nostalgica, elogiando le molte qualità dell'interprete di Tony Soprano scomparso nel 2013.

I Soprano: Jamie-Lynn Sigler vorrebbe lavorare ancora con James Gandolfini

Jamie-Lynn Sigler ha detto di essersi davvero resa conto, solo dopo averne fatto parte, dell'impatto e l'importanza di una serie come I Soprano. Vorrebbe riunirsi con le sue ex co-star per girare un altro episodio, con nuove consapevolezze. "Vorrei che potessimo fare solo una settimana di riprese in questo momento, perché ora ho più consapevolezza del mondo, di cosa fosse quella serie e di cosa facessimo parte. Vorrei solo provare questa sensazione, datemi un episodio adesso. Riportatemi sul set per un paio di giorni", le parole dell'attrice.

Sigler ha anche le idee chiare a proposito di cosa dovrebbe parlare il suo "episodio dei sogni" de I Soprano. "La famiglia, una sorta di lotta interna con la famiglia, quindi una famiglia pesante. Ho sempre amato i momenti in cui Meadow e Tony si calmavano insieme, tutte le nostre scene in cui stavamo zitti insieme, i dialoghi in realtà erano davvero limitati. C'erano solo queste pause pesanti e importanti", ha osservato.

La generosità di James Gandolfini

L'interprete di Meadow Soprano ha ricordato l'estrema generosità che Gandolfini mostrava sul set, mettendosi sempre al servizio dei partner di scena. "Era il tipo di collega che sembrava avere come unica intenzione quella di rendermi più brava possibbile. E questo non aveva niente a che fare con lui. Ogni volta che lavoravo con lui, sentivo che il suo unico scopo fosse 'Ti aiuterò a dare il meglio di te, Jamie'", ha continuato l'attrice. Il punto di forza di James Gandolfini, secondo lei, era proprio la sua vulnerabilità, il fatto che non volesse mostrarsi più forte di quel che era in realtà. "Si metteva in discussione. Diceva anche 'mi faccio schifo'. E io l'ho apprezzato, perché anche io ho avuto pensieri del genere ma non lo dicevo mai ad alta voce. Lui era abbastanza sicuro di sé da dirlo ad alta voce", ha ricordato Sigler prima di concludere dicendo che il suo ex papà sullo schermo era semplicemente "eccezionale".