Daybreak: Netflix cancella il teen dramedy post-apocalittico dopo una sola stagione
L'annuncio su Twitter del co-ideatore Aron Coleite: "Nessuno ha il cuore a pezzi più di noi".
Glendale tornerà a essere una città della California dove non succede mai nulla di rilevante, anche dopo un'apocalisse. Netflix ha stabilito che Daybreak, il recente teen dramedy ambientato in un'America devastata da un attacco nucleare, non potrà avere una seconda stagione. Ad annunciare la cancellazione della serie è stato il co-ideatore Aron Coleite con un messaggio su Twitter.
"Abbiamo appreso la scorsa settimana che Daybreak non tornerà con una seconda stagione", ha scritto Coleite. "Siamo molto dispiaciuti di non averlo potuto condividere con voi prima... Grazie per aver abbracciato ciò che abbiamo realizzato, per averlo fatto in tutti i vostri sorprendenti, strani, mostruosi modi e per essere stati una parte così importante di questa serie e della nostra esperienza nel realizzarla... Nessuno ha il cuore a pezzi più di noi per non poter più condividere questa corsa con voi. Ma siamo molto grati di essere riusciti a portarla così lontano".
Basata sul fumetto omonimo di Brian Ralph, Daybreak ha coinvolto l'attore di Supernatural Colin Ford nei panni di un liceale che vede l'apocalisse come una liberazione, soprattutto per le vittime di bullismo come lui, le quali hanno finalmente l'occasione di farsi valere, in una nuova realtà in cui i classici gruppetti del liceo sono diventati veri e propri clan e gli adulti dei ghoulies, una specie di zombie.