Chernobyl: L'attore Alex Ferns rivela una terribile connessione con la tragedia
La miniserie di Sky Atlantic sta ripercorrendo i drammatici fatti del 1986.

Un successo di pubblico e critica, Chernobyl, la miniserie di Craig Mazin che ogni lunedì alle ore 21:15 sta ripercorrendo su Sky Atlantic e in streaming su NOW TV i drammatici giorni del 1986 in cui un grave incidente nucleare causò la morte di migliaia di persone, è stata un'esperienza particolarmente forte per Alex Ferns. Interprete nel drama di un minatore, l'attore (nella foto, al centro) ha rivelato di credere che suo zio, Robert Stephenson, sia morto proprio a causa del disastro alla centrale nucleare V.I. Lenin.
Un impiegato della compagnia idrica scozzese, Stephenson è stato esposto alle piogge avvelenate dall'incidente allo stabilimento di Pryp"jat', nel nord dell'Ucraina. L'uomo è poi morto di cancro nel 2004, all'età di soli 47 anni. "Quella di Chernobyl è una storia dura, soprattutto per me", ha detto Ferns allo scozzese Daily Record. "Vi dirò perché. Mio zio Robert lavorava per la Scottish Water Board. Quando si verificò il disastro di Chernobyl, le piogge acide si spinsero a ovest, fino alla Scozia centrale. Mio zio e i suoi colleghi stavano lavorando sotto la pioggia nei pressi di Killearn e chiesero di potersi riparare, ma il loro capo gli disse di rimanere lì e di continuare a lavorare. Lo fecero. Nessuno di loro ha raggiunto i 50 anni, incluso Robert. Sono tutti morti di cancro".
"Questo è un riflesso del quadro ampio di Chernobyl che vediamo nello show. Alcune persone semplicemente se ne sono fregate delle altre", ha continuato l'attore. "Per me è molto personale, lo è davvero. Non sanno con assoluta certezza se sia stata la pioggia di Chernobyl a farlo ammalare di cancro, ma la famiglia è convinta abbia a che fare con questo. Oltre ad avermi raccontato lui stesso più volte che Chernobyl lo aveva fatto ammalare, il suo amico più intimo mi ha detto di credere la stessa cosa".