Z la formica, film d'animazione diretto da Eric Darnell e Tim Johnson, segue le vicende di Z (voce originale Woody Allen), una formica operaia sempre nervosa e insoddisfatta della sua vita. Lavorare alla costruzione di un nuovo formicaio insieme ad altri manovali come lui, lo fa sentire un numero senza alcuna speranza di realizzarsi. Una sera, in un locale, fa la conoscenza della principessa Bala (voce originale Sharon Ston), futura formica regina. Per attirare la sua attenzione, Z sostituisce il suo amico soldato Weaver (voce originale Sylvester Stallone), per prendere parte alla grande sfilata militare. Intanto il comandante delle forze armate, Mandibola (voce originale Gene Hackman), è intento a spodestare la Regina (voce originale Anne Bancroft): il suo piano prevede l’allagamento del formicaio, uccidendo così tutte le formiche operaie e facendo sopravvivere invece le guerriere. Il perfido generale manda allora le truppe reali a scontrarsi con le termiti che, sfortunatamente, hanno la meglio. Z, che si trova nel mezzo della battaglia, è l’unico che riesce a sopravvivere.
Così, quando fa ritorno a casa, tutti lo credono un eroe, fino a che però non scoprono la verità su di lui e decidono di condannarlo. Per fuggire da quella assurda situazione, si trova costretto a rapire la principessa che, durante il viaggio verso Insettopia, si innamora follemente di lui. A inseguirli c’è intanto il colonnello Cutter (voce originale Christopher Walken), il segugio fedelissimo di Mandibola, che riesce prontamente a riportare la futura regina a casa. A questo punto, però, Z decide di tornare indietro per liberare Bala e, rientrando nel formicaio, scopre il piano malefico del comandante per sterminare tutte le formiche. Il protagonista tenta in ogni modo di avvisare tutti dell’imminente catastrofe, tuttavia con scarsi risultati. Ma è proprio quando l’acqua comincia a invadere la colonia che Z e Bala hanno un’idea geniale per salvare il formicaio…
"Si tratta di una nuova produzione della DreamWorks, la casa cinematografica di Steven Spielberg che quasi contemporaneamente ha realizzato 'Il principe d'Egitto'. Qui la DreamWorks si è associata con la PDI, una società leader nel settore dell'animazione digitale e degli effetti speciali visivi, per produrre pellicole d'animazione computerizzata. I risultati sono veramente notevoli. L'efficacia del film risiede proprio nel riuscire a raccontare una storia senza farla sovrastare dagli effetti speciali, che anzi in qualche misura la completano e la esaltano. Nel rappresentare l'universo delle formiche, il film si propone come una sorta di favola 'morale' sul modo di gestire e condurre una società e le 'persone' che la abitano. Il sistema sociale degli animaletti diventa il laboratorio ideale per mettere ancora una volta a confronto collettivismo e individualismo, con il finale prevalere del secondo. Certo l'ottica del racconto è, si direbbe, una proiezione dell''american way of life', una sorta di manifesto sotto forma di racconto quasi alla Frank Capra. Ma il tono è sempre piacevole, simpatico, il disegno ha toni sfaccettati di grande varietà e fantasia, le atmosfere sono piacevoli, il ritmo coinvolgente." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 127, 1999)
È la prima pellicola della DreamWorks Animation, e la seconda realizzata in CGI distribuita negli Stati Uniti. La Pixar accusò la DreamWorks di aver rubato l'idea al film A Bug's Life - Megaminimondo (1998), che aveva come protagonista sempre una formica.
La parte di Weaver era stata inizialmente offerta ad Arnold Schwarzenegger. Poi però è stato scelto Sylvester Stallone perché era disposto a farl parte del cast gratuitamente.
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