Scampato al feroce attacco di un insonne cacciatore di vampiri, il pallido, emaciato Vampiretto di nome Rudolph rimane isolato dal resto della famiglia, alla mercé di innocue creature notturne e spaventosi esseri umani. Prima di addormentarsi, Tom tende le orecchie per udire il latrare dei lupi mannari, scruta gli specchi e il cielo al tramonto, convinto che la popolazione dei cadaverici mostri succhiasangue esista realmente. Immaginatevi l'euforia quando scopre che tutte le sue teorie sono fondate!
I registi Richard Claus e Karsten Kiilerich portano sullo schermo l'amicizia letteraria tra il bambino sognatore e il vampiro disobbediente narrata nei romanzi di Angela Sommer-Bodenburg - autrice da 20 milioni di copie in 30 paesi nel mondo. Ritroviamo le torri spettrali dell'albergo dove Tom alloggia con i genitori, e l'altolocata famiglia di immortali che scorrazza nella notte. C'è anche la sorellina vampiretta, infatuata del nuovo amico.
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Non sarà Harry Potter, ma con la saga letteraria di Vampiretto sono cresciuti milioni di piccoli lettori in tutto il mondo, dal 1979, data di pubblicazione del primo volume, al 2015, quando in libreria è arrivato il ventunesimo e per ora ultimo romanzo. In quasi quarant'anni la creatura della tedesca Angela Sommer-Bodenburg ha conosciuto vari adattamenti, tra cui un film in live action nel 2000. Vampiretto porta sullo schermo l'amicizia tra il ragazzo e il vampiro per la prima volta con un lungometraggio animato. Invece di tornare all'origine e raccontare la storia di Anton (o Tony) e del suo improbabile e pericoloso amico Rudiger (o Rudolph) gli autori vanno sul sicuro, si rifanno al film Il mio amico vampiro e infarciscono la storia di azione a rotta di collo. I più piccoli si divertiranno comunque, ma è un peccato non aver osato di più in una storia che avrebbe potuto distaccarsi da stereotipi un po' consunti, come i cattivi stupidi ma dotati di ingegnosi macchinari, la comicità scatologica e un tentativo di abbassarsi all'altezza dei più piccoli che sono meno impreparati e più svegli di come ci piaccia considerarli. (Daniela Catelli - ComingSoon.it)
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