Vampires, film horror diretto da John Carpenter, segue le vicende di Jack Crow (James Woods) e della sua squadra di cacciatori di vampiri. Una sera, dopo essere rientrati in albergo da una battuta di caccia, si ritrovano a bere e a divertirsi con delle prostitute. Proprio durante i bagordi vengono attaccati all'improvviso da Valek (Thomas Ian Griffith), il signore delle creature ammazzate da loro proprio quel giorno. Tra tutti, solo Jack e Montoya (Daniel Baldwin) riescono a scappare, portando con loro Katrina (Sheryl Lee), una delle ragazze. Questa, però, è stata morsa e si sta pian piano trasformando. I due uomini decidono di tenerla sotto controllo e utilizzarla per via del contatto telepatico che instaurerà con Valek.
A un certo punto i tre si separano: mentre Montoya e Katrina si nascondono in un hotel, Jack ruba un furgone e va prima nel motel a disfarsi dei cadaveri dei compagni e poi va dal cardinale Alba (Maximilian Schell) dove scopre le vere intenzioni di Valek: il primo vampiro vuole mettere in atto un rito che lo faccia sopravvivere anche quando si espone alla luce del sole. Jack, affiancato da padre Guiteau (Tim Guinee), torna da Montoya che, nel frattempo, ha lasciato che Katrina lo mordesse, senza dire niente al suo amico. Per portare a termine il rituale Valek ha bisogno di una croce speciale. Così i quattro si mettono in viaggio per trovarla prima che lo faccia lui…
"Diciamo la verità: da Carpenter ci si attendeva qualcosa di più. 'Vampires' è migliore dello scombinato 'Fuga da Los Angeles', ma chi vi cercasse l'antico magistero resterebbe deluso. 'Distretto 13' è un ricordo lontano, 'Fog' pure. Sarà perché sul fronte 'vampiresco', anche in una chiave di sana serie B, s'è visto di meglio, mentre su quello puramente d'azione la confezione fa acqua: trucchi al risparmio, coreografie rallentate, situazioni poco divertenti. A parte la presa in giro di 'Intervista col vampiro'. Nel confronto quasi si rimpiange 'Dal tramonto all'alba', che almeno la buttava sul demenziale spinto. Nei panni del giustiziere col paletto, il redivivo James Woods si produce in variopinti insulti all'indirizzo del fascinoso vampiro-capo, ma il migliore in campo alla fine è Maximilian Schell nel ruolo del cardinale Alba, soave emissario del Papa troppo interessato all'immortalità per non destare sospetti." (Michele Anselmi, 'L'Unità', 4 ottobre 1998)"Il soprannaturale come quotidianità e routine: John Carpenter confeziona il suo solito film sardonico, anarchico, ironico che ricorda, anche per via dell'ambientazione 'messicana', 'Dal tramonto all'alba' di Rodriguez (prodotto da Tarantino) e che cita con impertinenza il western (Sam Peckinpah ma anche l'amato Howard Hawks di 'Un dollaro d'onore'). Ma rispetto ai suoi ultimi film, sempre colmi di anticonformismo (estetico e politico), 'Vampires' dispone di meno energia conflittuale, nonostante l'abbondanza di scene splatter, di inclinazioni esagerate al gore, di atmosfere grottesche (la Chiesa come origine del vampirismo) e di potenza hard-rock. Qua e là qualche spunto non propriamente politically correct e, nel cast, un paio di morti viventi come Maximilian Shell e Sheryl Lee, prostituta infettata, che fu Laura Palmer in 'Twin Peaks'." (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 10 ottobre 1998)"Una delusione su tutta la linea, anche dal punto di vista delle invenzioni perché, dato che l'azione si ambienta nel Nuovo Messico, vi abbondano i plagi, anche scoperti, del film di Robert Rodriguez 'Dal tramonto all'alba'. Quella, però, era un'operazione - narrativa e stilistica - decisamente intelligente, questa, a cominciare dalla storia su cui si costruisce, è a dir poco incongrua, con idee bislacche dal principio alla fine, senza alcun costrutto. (?) Comunque qualche zampata la dà ancora: come quando, fra tanta abominazione, sembra ghignare con implicito sarcasmo. Per metà coinvolgendo il pubblico, per metà distanziandolo. Quasi imitando Brecht." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 13 ottobre 1998)
Il film è tratto dal romanzo Vampire di John Steakley.
È uscito il sequel, intitolato Il cacciatore delle tenebre (2002) diretto da Tommy Lee Wallace, a cui è seguito Vampires 3 (2005), diretto da Marty Weiss, con una storia molto diversa dai primi due.
Attore | Ruolo |
---|---|
James Woods | Jack Crow |
Daniel Baldwin | Tony Montoya |
Sheryl Lee | Katrina |
Thomas Ian Griffith | Valek |
Maximilian Schell | Cardinale Alba |
Gregory Sierra | Padre Giovanni |
Cary-Hiroyuki Tagawa | David Deyo |
Mark Boone Junior | Catlin |
Clarke Coleman | Davis |
David Rowden | Bambi |
Thomas Rosales Jr. | Ortega |
Tim Guinee | Padre Adam |
Henry Kingi | Anthony |
John Furlong | Padre Molina |