Tornare, il film diretto da Cristina Comencini, si svolge a Napoli negli anni 90. La vicenda ruota attorno ad Alice (Giovanna Mezzogiorno), una donna di quarant’anni, che dopo aver vissuto in America per diversi anni, è costretta a tornare a casa, a causa del funerale del padre.
Insieme alla sorella, Alice decide così di mettere in vendita la casa in cui abitava da giovane con la propria famiglia, ma sarà necessario liberarla da tutti gli oggetti di una vita. Alice scopre che a sua insaputa la casa è occupata da una giovane e affascinante ragazza. Nasce così tra le due un'amicizia intensa e piacevole.
Durante il funerale del padre, Alice incontra Marc, un uomo attraente e molto cortese, con il quale si crea subito un forte legame.
Alice ripercorrerà i luoghi della sua infanzia e sarà coinvolta in un mondo misterioso e pericoloso, si troverà così a fare i conti con il suo passato e la propria identità.
Il ritorno nella casa in cui si è cresciuti, dopo un evento traumatico che ti porti indietro nel tempo, fra ricordi e fantasmi del passato. È quanto succede in molti film e anche a Giovanna Mezzogiorno, a sua volta molto attenta da anni alla selezione dei suoi ruoli al cinema.
Tornare, presentato in chiusura della Festa del Cinema di Roma, è il quattordicesimo film diretto da Cristina Comencini. La sua è una famiglia storica del nostro cinema, è infatti figlia di uno dei grandi registi del cinema italiano del Novecento, Luigi Comencini, sorella della regista Francesca e della scenografa e costumista Paola. Una curiosità: il primo figlio Carlo Calenda è un politico, ex ministro dello sviluppo economico, dopo aver recitato a 10 anni nella miniserie televisiva Cuore, diretta dal nonno Luigi, mentre il marito, Riccardo Tozzi, è produttore e uno dei fondatori di Cattleya.
Laureata in Economia e commercio, Cristina Comencini ha esordito nel 1988 alla regista di Zoo, dirigendo poi film come La fine è nota, e Va' dove ti porta il cuore, dal bestseller di Susanna Tamaro, che valse all'attrice Virna Lisi la vittoria del Nastro d'argento.
Per La bestia nel cuore, prima collaborazione con la Mezzogiorno, ottenne nel 2006 una candidatura all'Oscar per il miglior film straniero. La Comencini è anche scrittrice e autrice teatrale.
Protagonista assoluta del film, praticamente in ogni inquadratura, c'è Giovanna Mezzogiorno, vincitrice, nel corso della sua carriera, di un David di Donatello, quattro Nastri d’argento, oltre alla Coppa Volpi come miglior attrice a Venezia per La bestia nel cuore, proprio la precedente collaborazione con la Comencini.
Figlia d’arte, dell’attore Vittorio Mezzogiorno e dell’attrice Cecilia Sacchi, è cresciuta prima a Roma e poi a Milano. Si è formata anche a Parigi, presso il laboratorio teatrale del britannico Peter Brook. Il suo debutto al cinema è arrivato nel 1997 ne Il viaggio della sposa di Sergio Rubini, seguito da Del perduto amore di Michele Placido, la miniserie francese I miserabili, Tutta la conoscenza del mondo di Eros Puglielli. Nel 2001 la svolta con L’ultimo bacio di Gabriele Muccino, poi La finestra di fronte di Ferzan Ozpetek, Lezioni di volo, Basilicata coast to coast.
È legata a Alessio Fugolo, macchinista conosciuto sul set di Vincere di Marco Bellocchio, sposato poi nel 2009. Hanno due gemelli, Leone e Zeno, nati il 26 agosto 2011.
Tornare è stato girato fra Posillipo e il Circeo.
Film disponibili direttamente in streaming online dal 4 maggio 2020
Film di chiusura della Festa del Cinema di Roma 2019.
Cristina Comencini ha definito il film "il più ibero che ha fatto".
Il film è ispirato alla vicenda di una carissima amica della regista.
La storia di Alice non è ambientata ai giorni nostri, ma nel 1967, periodo che a Cristina Comencini stava particolarmente a cuore raccontare, in quanto la fine degli anni '60 prelude di poco l’emancipazione femminile.
Giovanna Mezzogiorno ha già collaborato con la regista nel 2005 nel film La Bestia nel cuore.
Dal Trailer Ufficiale del Film:
Alice (Giovanna Mezzogiorno): Non ho fatto in tempo a vederlo, mi sento molto in colpa per non essere più tornata dopo la morte di mamma, non volevo ricordarmelo così!
Voce off: La memoria si ricorda solo quello che vuole ricordare!
Marc (Vincenzo Amato): Sei cambiata, ma sembrate quasi la stessa persona!
Alice: Ma scusi...ma ci conosciamo?
Alice: Strano, è passato tanto tempo, eppure sembra tutto così...presente!
Voce off: Tuo padre parlava sempre di un fatto che era successo prima della tua partenza
Alice bambina (Clelia Rossi Marcelli): Che stavate facendo là fuori con quello? Guarda che ti ho visto!
Attore | Ruolo |
---|---|
Giovanna Mezzogiorno | Alice |
Vincenzo Amato | Marc |
Beatrice Grannò | Alice ragazza |
Clelia Rossi Marcelli | Alice 10 anni |
Trevor White | Padre di Alice |
Marco Valerio Montesano | Marc ragazzo |
Astrid Meloni | Madre di Alice |
Alessandro Acampora | Marc 10 anni |
Barbara Ronchi | Virginia |
Tim Ahern | Adam |
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