Teste di cocco, film diretto da Ugo Fabrizio Giordani, vede protagonisti due fratelli, Tommaso (Gianmarco Tognazzi) e Pietro (Alessandro Gassmann), che non vanno affatto d’accordo tra loro. Il primo è un chirurgo plastico abbastanza mediocre, l’altro è un modello alquanto scarso. I due sono costretti a incontrarsi quando, in seguito alla riesumazione della tomba del padre, scoprono che in realtà la bara è vuota. Per capire meglio cosa sia accaduto, decidono di partire per la Malesia, dove l’uomo è deceduto anni prima.
Qui vengono a sapere che è stato Filippo Becheroni (Marco Messeri), l’ex socio, a occuparsi del funerale. Sarà proprio lui a spiegargli che il loro padre morì nel Borneo e fu sepolto a Kuala Lumpur. Grazie all’aiuto di Nina (Manuela Arcuri), la figlia di Filippo, i due fratelli si recano sul posto e scoprono che anche quella cassa è vuota. La verità, tuttavia, è ancora molto lontana: dovranno arrivare alla fine del viaggio per sapere chi era davvero l’uomo che li ha messi al mondo. È proprio allora, però, che prenderanno la decisione che gli cambierà la vita per sempre…
"Un congegno narrativo piuttosto allegro, con la possibilità di coinvolgere i due protagonisti in un via vai di incidenti, anche amorosi, destinati però tutti a finire bene. La regia di Ugo Fabrizio Giordani, che pure aveva esordito anni fa in modo convincente con 'Lettera da Parigi', non riesce sempre a trarre da questo congegno, con il dovuto equilibrio, i climi comici necessari. Ora privilegia la farsa, anche sboccata, ora in Malesia inciampa in un esotismo quasi soltanto di maniera, senza quei ritmi, oltre a tutto, che l'avventura invece esigerebbe. Ci sono però quei due interpreti al centro, pronti, con il loro brio coloratissimo, a sopperire a queste lacune. Così, se si seguono, il film può anche divertire". (Gian Luigi Rondi, 'Il tempo', 3 novembre 2000) "Con i rispettivi padri nella realtà Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi hanno avuto legami conflittuali o mutilati : Vittorio Gassman ha lavorato spesso con il figlio, sempre litigando senza animosità ma con forza; Ugo Tognazzi morì quando l'ultimo figlio maschio, Gianmarco, era ancora troppo piccolo perché potessero conoscersi profondamente. Fatti e conflitti personali degli attori non hanno comunque nulla a che vedere con il modesto film-commedia basato sui molti fascini dell'esotismo, sull'amicizia virile e sul solito ripetersi delle battute pesanti". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 3 novembre 2000) "Non facce di Ricasso ma 'Teste di cocco', Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi, fratelli-coltelli, si perdono nella foresta del Borneo alla ricerca del padre. Non lo trovano, in compenso scovano la perla di Latina, Manuela Arcuri, schiere di fratellastri, lo Yanez di Sandokan, la commedia esotica all'italiana già arata dai loro (veri) padri (script di Benvenuti-De Bernardi). Al terzo film in coppia, i tigrotti dettano sui cliché dei connazionali all'estero e schiamazzano alla grande, ma forse si divertono più loro di noi". (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 3 novembre 2000)
Inizialmente il titolo del film doveva essere A babbo morto, ma in seguito alla morte di Vittorio Gassman è stato modificato.
Attore | Ruolo |
---|---|
Gian Marco Tognazzi | Tommaso |
Alessandro Gassmann | Pietro |
Manuela Arcuri | Nina |
Valentina Persia | Daniela |
Marisa Merlini | La Nonna |
Miranda Martino | La Madre |
Marco Messeri | Filippo |
Philippe Leroy | Yanez |
Greta Vayan | Etologa |
Lucianna De Falco | Anna Berardi |