Desiderosa di vedere Parigi, Donna Lloyd, una bella signora americana, lascia per un breve periodo il marito Walter ed il ventenne figlio Chris. Ma a Parigi essa viene rapita. Walter e Chris, pur legati da un affetto un po' scontroso, partono immediatamente per l'Europa. A Parigi l'inoffensivo commerciante Walter contatta un amico che gli promette assistenza: l'amico è un ex- collega di Walter il quale, con immensa sorpresa di Chris, si rivela come un ex-agente della CIA, da anni dimessosi dal servizio. Per i due si prepara una infinita serie di ostacoli e di guai. Già all'aeroporto qualcuno fa fuori uno sconosciuto, che aveva avvicinato Walter mostrandogli il braccialetto della moglie. Ben presto, tra funamboliche corse in macchina, pedinamenti ed attentati, i due americani si trovano nel mirino di due organizzazioni diverse, contro le quali i servizi della CIA si direbbero impotenti. Passati infine a Berlino Est su consiglio di un ex-colonnello (un amico di Walter, gravemente ammalato e che verrà brutalmente ucciso da un misterioso killer), allo scopo di cercare colà un certo Schroeder, probabilmente sequestratore della donna, ex-agente di parte orientale e nemico giurato di Walter, quest'ultimo viene infine a contatto con il rivale. Schroeder, un uomo ormai anziano ed impedito su di una carrozzella, accusa Walter di avergli ucciso, nel quadro di una certa "operazione scopa", risoltasi a suo tempo in una ecatombe di agenti, la moglie e due figli. Walter smentisce: all'epoca egli lavorava negli uffici il responsabile del massacro fu qualcun altro. Schroeder finisce con il credere a ciò che gli viene assicurato, fa ritrovare all'americano in un capannone la moglie legata ad una sedia già predisposta per saltare in aria e a questo punto, arrivano sul posto il capo parigino della CIA con i suoi uomini. ...
Gene Hackman dà un'altra interpretazione maiuscola: la sua presenza è la sola vera ragione del film. Attore fisico com'è, calza la sua parte con un guanto. Ma è un film opaco, la scenografia stereotipata. (Laura e morando Morandini, Telesette) Forse per Arthur Penn è arrivato il tempo della pensione: da attore impegnato, si trasforma qui in narratore solido, ma banale, di una convenzionale storia spionistica un po' fuori tempo. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)"Passabile poliziesco del poliedrico Arthur Penn, che condisce un appassionante, anche se poco credibile, intrigo internazionale con l'approfondito studio dei caratteri: bello il ritratto del figlio che scopre di colpo un genitore a lui sconosciuto. Gene Hackman, al solito ottimo livello, surclassa Matt Dillon, una faccetta da fotoromanzo più che da cinema". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 30 agosto 2001)
COSTUMI: MARIE FRANCOISE PEROCHON- SUONO: BERNARD BATS- GIRATO A PARIGI, AM BURGO, CORPUS CHRISTI E FORT WORTH VICI-NO DALLAS (TEXAS)
Attore | Ruolo |
---|---|
Gene Hackman | Walter Lloyd |
Matt Dillon | Chris Lloyd |
Gayle Hunnicutt | Donna Lloyd |
Victoria Fyodorova | Lisa |
Ilona Grubel | Carla |
Josef Sommer | Taber |
Guy Boyd | Clay |
Charlette Bailey | Centralinista |
Herbert Berghof | Schroeder |
Veronique Guillaud | Segretaria |
Tomas Hnevsa | Henke |
Ulrich Haupet | Agente Anziano |
Jani Hol | Proprietaria |
Ric Krause | Howard |
Robert Leinsol | Uomo Di Colore |
Randy E. Moore | Accompagn. Turistico |
Jean-Pol Dubois | Glasses |
Ray Fry | Mason |
Jacques Mignot | Impiegato |
Richard Munch | Il Colonnello |
James Stewart | Ballard |
James Selby | Ross |
Werner Pochath | Agente Giovne |
Caterine Rethy | Inferimiera |
Brad Williams | Addetto Controllo |